SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Ci vengono contestati aumenti indiscriminati delle spese di rappresentanza. Ma quanto pesa percentualmente, su un bilancio comunale di quasi 60 milioni di euro, uno stanziamento di 52 mila euro? Qualsiasi ente o azienda pubblica o privata prevede questo tipo di spese, necessarie alla propria immagine».
Parole di Felice Gregori, segretario comunale degli ex Democratici di Sinistra, dopo gli attacchi del centrodestra sulla manovra fiscale dell’amministrazione Gaspari.
«Questa maggioranza sta reperendo maggiori entrate per realizzare importanti progetti, e quello delle tasse non è stato l’unico strumento, come dimostrato dai contributi statali per l’Albula e il Ballarin. Sono stati avviati o verranno presto incrementati molti servizi sociali, come il piano in più al Centro Primavera, il nuovo asilo nido o il Centro diurno per malati di Alzheimer. La precedente amministrazione, al contrario, aveva ridotto di molto le entrate del Comune di San Benedetto – continua Gregori – non occupandosi della revisione del Piano di Assetto Idrogeologico che ha causato minori oneri di urbanizzazione, visto che a Porto d’Ascoli non si è potuto più edificare su molte aree».
L’aumento di alcune tariffe sui parcheggi a pagamento, sostiene Gregori, inviterà le persone ad utilizzare mezzi alternativi all’auto.
«Inoltre hanno permesso di risanare il bilancio della Multiservizi dove nel periodo in cui ha amministrato il centrodestra c’è stato un incremento esponenziale delle assunzioni (da 8 a 25) a fronte di servizi che erano diminuiti e che l’attuale consiglio di amministrazione sta cercando di recuperare».
Per Gregori la giunta Martinelli sarebbe stata “sprecona” nell’ambito del Piano regolatore,
«visto che dopo aver speso 300 mila euro non è riuscita ad adottare l’elaborato di Bellagamba, rigettandolo».
Infine il project financing per la manutenzione della ex discarica di Ponterotto con contemporanea creazione di una centrale energetica. Felice Gregori sostiene che «ci ha rinunciato la stessa Picenambiente, dopo che la giunta di centrodestra aveva avviato un iter che non è riuscita a portare a termine, e che era diventato ingestibile».