ASCOLI PICENO – L’emegenza idrica di questi giorni, con la conseguente erogazione esclusicamente mattutina dell’acqua, sta provocando seri danni al normale andamento di pubblici esercizi quali ristoranti, bar, pizzerie e hotel. Per questo motivo la Confcommercio provinciale di Ascoli, inviando una lettera al Ciip spa e alla Protezione Civile, ha chiesto la distribuzione dell’acqua anche nella fascia serale, dalle 19 alle 22.
L’attuale erogazione mattutina, dalle 6 alle 12 non aiuta il lavoro di pubblici esercenti, molti dei quali concentrano gran parte della loro attività proprio nelle ore serali. Secondo la Confcommercio infatti, «per le attività pubbliche, che sino ad oggi hanno subito ingenti danni, l’erogazione serale permetterebbe almeno di mantenere un minimo di servizio a beneficio della clientela e al servizio del cittadino».
Intanto sul territorio l’emergenza non si placa e non si è ancora deciso come intervenire in maniera definitiva sul luogo dove, lo scorso 28 dicembre, è crollato il ponte-tubo della linea acquedottistica del Pescara.
La situazione, si pensa, dovrebbe tornare normale non prima di tre o quattro settimane.