TERAMO – Si chiama “Io adotto il verde” l’iniziativa del Comune di Teramo volta ad affidare aiuole e giardini della città a degli sponsor che si occupino di cura e manutenzione in cambio di pubblicità. Un’occasione per l’amministrazione comunale di valorizzare importanti aree verdi della città a costo zero e per gli sponsor di investire su un’iniziativa che, oltre ad offrire un ritorno di immagine, ha anche un risvolto ambientale ed ecologico.
Il contratto di sponsorizzazione tra privato e Comune può avere una durata da uno a tre anni, nel corso dei quali il primo provvede alla cura del verde, alla sua manutenzione e valorizzazione, e in cambio sull’area – che continuerà ad essere di uso pubblico – verrà installato un cartello con il marchio “Io adotto il verde” e il nome del privato che ha in cura l’area. La pubblicità poi verrà effettuata anche attraverso altre modalità, come la menzione degli sponsor da parte del Comune di Teramo in ogni comunicazione ufficiale riguardante l’iniziativa, sulle pagine web del sito comunale e attraverso mezzi propri con i quali il privato vorrà divulgare la notizia della gestione dell’area verde.
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Perchè non farlo anche da noi???
In Romagna sono ormai anni che il verde delle rotatorie è pagato dalle aziende sponsor le quali con un'accordo definito con il comune pagano l'azienda che le manutenziona e sopra appongono delle tabelle pubblicitarie.
Se a gestire un zona di verde fosse un'azienda che tra le altre sue attività inquina?
Gli daremo il certificato verde? Li considereremo dei benefattori dell'umanità?
A quando daremo agli sponsor la gestione dei reparti di neonatologia così da vantarsi di averci fatti nascere?
…"siete nati grazie a….."
Se non si dispone di operai ci sono delle cooperative (magari di tipo B) che possono svolgere simili servizi.
Cooperative piccole, quindi più d'una.
Si potrebbe dare lavoro a persone svantaggiate, invece di negare loro ogni possibilità e per poi dargli ogni tanto una borsa lavoro e pagargli le bollette.
Qui per lo meno si tratta solo di farsene carico economico e null'altro. Non è l'azienda che la gestisce ma è l'azienda che paga il costo della manutenzione, così che a gestirla potrebbe essere sempre l'azienda che lo aveva fatto fino ad ora.
Nell'articolo si legge "Il contratto di sponsorizzazione tra privato e Comune può avere una durata da uno a tre anni, nel corso dei quali il primo provvede alla cura del verde, alla sua manutenzione e valorizzazione, e in cambio sull'area – che continuerà ad essere di uso pubblico – verrà installato un cartello con il marchio "Io adotto il verde" e il nome del privato che ha in cura l'area." Il privato, o azienda, paga e cura la manutenzione, ma se fosse solo il pagamento non cambierebbe nulla di quel che ho scritto prima. I comuni potrebbero anche evitare di… Leggi il resto »
Questa è un'iniziativa che da anni fanno anche a Pesaro con un notevole successo
se dobiamo copiare dagli altri almeno copiamo per le cose buone…….
e non servone consulenti da pagare….. basta il buon senso!