Grottammare-Luco Canistro 2-1

GROTTAMMARE: Domanico, Cremaschini, Marcatili, Polenta, Lopetuso, Marranconi, Napolano (80′ Iampieri), Traini, Bucchi, Bolzan, Tealdi (60′ Oddi). A disposizione: Addazzi, Costanzo, Ascani, Curzi, Pasquini. Allenatore: Izzotti.
LUCO CANISTRO: Di Girolamo, Silvestri, Vernice (77′ Regner), Vdeze (67′ Fontana), Liguori, Antonelli, Maddalo, Vitone, Mariniello, Marangon (52′ Pedalino), Scibilia. A disposizione: Principe, Mastureo, Coco, Caccavale. Allenatore: Vivarini.
Arbitro: Bellotti di Verona.
Reti: 33′ Tealdi (G) su rigore, 39′ Bucchi (G), 57′ Vitone(L) su rigore.
Espulsi:al 56′ Lopetuso (G) per doppia ammonizione.
Ammoniti: Di Girolamo (L), Pedalino (L), Silvestri (L), Mariniello (L), Maddalo (L).
Angoli: 2-6.
Spettatori: 200 circa.
GROTTAMMARE – Dedicata alla piccola Maria Cristina che proprio oggi è stata battezzata. La vittoria del Grottammare, al settimo risultato utile consecutivo, è tutta per la figlia del presidente Amedeo Pignotti.

Il 2-1 sul Luco Canistro vale ai biancazzurri il quarto posto in classifica. Insomma, Domanico (da incorniciare la sua prestazione) e soci possono continuare a sognare.

Ma come i biancazzurri non meritavano di perdere all’andata, così oggi il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. La sintesi della partita? Primo tempo di marca locale, ripresa giocata meglio dal Luco Canistro. Dubbi d’altro canto i rigori, uno per parte, concessi dal direttore di gara.

La cronaca. All’11 conclusione da fuori di piatto alto sopra la traversa di capitan Traini. Al 26′ tiro da fuori area rasoterra e preciso di Bucchi che però sfiora il palo. L’attaccante grottammarese si rifà al 32′ guadagnandosi un penalty forse concesso in maniera troppo generosa. Un minuto dopo Tealdi dal dischetto trasforma in maniera impeccabile con palla sotto la traversa.

Al 36′ Bolzan dopo una serpentina calcia alto sopra l’esterno della rete sinistra. Passano tre minuti: gran rasoterra di Tealdi, Di Girolamo respinge ma non trattiene. La palla giunge a Napolano che, decentrato sulla destra, appoggia sotto la traversa, Bucchi – a cui viene assegnato il gol – ribadisce in rete.

Nella ripresa gli abruzzesi provano a reagire. Al 53′ annotiamo il colpo di testa ravvicinato di Scibilia respinto da Domanico. Tre minuti più tardi una trattenuta su Antonelli da parte di Lopetuso (espulso per doppia ammonizione) viene sanzionata con la massima punizione. Dagli 11 metri Vitone pareggia i conti.

Il Luco Canistro continua a premere: al 59′ ci vuole un grande Domanico per deviare sul palo e poi in corner una doppia conclusione di Scibilia. Al 62′, su azione di contropiede, Napolano si fa respingere sulla linea da Liguori una sua conclusione. Due giri di lancette ed è la volta di Bucchi, che calcia addosso a Di Girolamo in uscita.

Al 66′ i locali tremano: il solito Scibilia colpisce il palo alla destra di Domanico. Quindi all’81’ una girata al volo di Liguori termina di poco alta sopra la traversa. All’87’ ospiti ancora pericolosi con una conclusione sporca di Mariniello: Domanico salva i suoi. Finisce così, tra gli applausi dei tifosi del Pirani.

DOPO-PARTITA. E’ un Izzotti raggiante quello che si presenta nella nuova sala stampa dello stadio Pirani, inaugurata proprio nella giornata odierna: «Cosa penso guardando la classifica? Che possiamo sognare» esordisce l’allenatore del Grottammare.

«Non mi sorprende il nostro quarto posto, ho sempre visto i ragazzi lavorare con grande impegno e sacrificio, sin da inizio stagione, per cui sapevo che saremmo cresciuti in fretta».

Poi l’analisi della partita: «Non è mai facile giocare partite come queste, in cui il risultato sembra scontato. Abbiamo rischiato qualcosina, è vero, ma con un uomo in meno non è stato facile. Bene tutti, anche se una citazione particolare la merita Oddi, bravo a entrare subito in partita appena ho deciso di dargli spazio».