Nuovo Campobasso-Centobuchi 3-1

NUOVO CAMPOBASSO: Rocco, Pepe, Dei Medici (24′ st Todino), Silvestri, Trotta, Baldini, Sorrentino, Martone, Vitiello (38′ st Colantuono), Maffucci (43′ Acoglanis), Majella. A disposizione: Brunello, Troisi, Ferrentino, Gargiulo. Allenatore: Di Nola.

CENTOBUCHI: Merletti, Alessandrini, Giu. Pesce, Troli, Cameli (11′ st Ciotti), Pini, De Angelis, De Amicis, Vidallè, Cacciatore, Gia. Pesce. A disposizione: Di Giacomo, Di Giuseppe, Di Donato, Trotta, Coccia, Cesani. Allenatore: Marocchi.

Arbitro: Valente di Roma.

Reti: 13′ pt Majella, 15′ st Vidallè (rig.), 25′ st Sorrentino, 35′ st Maffucci.

Angoli: 3-4.

Recuperi: 3′ pt, 5′ st.

Ammoniti: Trotta, Vitiello, Giu. Pesce, De Amicis.

Espulsi: al 26′ Vidallè e Marocchi, al 41′ Gia. Pesce.

Spettatori: un migliaio circa.

CAMPOBASSO – Il Centobuchi esce con le ossa rotte dalla bolgia del “Nuovo Romagnoli” di Campobasso. Per la sconfitta (un 3-1 con molte attenuanti) e per le due espulsioni (tre, contando anche quella al tecnico Marocchi), che si faranno sentire anche domenica prossima con le inevitabili squalifiche.

LA CLASSIFICA TORNA DIFFICILE. Si tratta del terzo k.o. consecutivo per i biancocelesti, che iniziano il nuovo anno come era finito: leccandosi le ferite per una battuta d’arresto che relega Cameli e soci a una sola lunghezza dalla zona play out. Insomma, la classifica torna a farsi preoccupante.

Priva dello squalificato Alex Simoni, la squadra marchigiana non ha giocato una delle sue migliori partite, ma dopo aver raggiunto al 15′ della ripresa il pareggio era anche andata vicina al vantaggio. Poi il finale, con qualche decisione arbitrale contestata dallo staff piceno.

LA CRONACA. Il Campobasso deve vincere e ci prova dall’inizio: al 7′ c’è un calcio d’angolo, Majella manda fuori da buona posizione. La risposta del Centobuchi nasce da un cross di Alessandrini (10′), che per poco non sorprende Rocco che manda in angolo.

Passano altri tre minuti e i molisani sono in vantaggio: c’è una punizione dalla tre quarti, la difesa marchigiana è distratta e lascia Majella solo sul secondo palo. Il capocannoniere del girone non si fa pregare per appoggiare in rete da due passi. La partita si riscalda dopo qualche colpo proibito tra giocatori, il fischietto Valente di Roma estrae due cartellini gialli ma non riesce a tenere bene in pugno i ventidue in campo.

La reazione del Centobuchi è blanda, il Campobasso non corre rischi e prova a pungere soprattutto con le incursioni di Sorrentino, che al 27′ lascia sul posto Alessandrini e calcia sul primo palo ma Merletti para a terra. Lo stesso portiere ospite respinge con i pugni (43′) una punizione calciata dall’esterno sinistro locale.

SECONDO TEMPO EMOZIONANTE. Nella ripresa il Centobuchi sembra crederci di più. Al 13′ c’è un lancio dalla metà campo, la torre di Vidallè diventa un assist per Cacciatore il cui tiro di controbalzo termina a lato di un niente, con il portiere di casa Rocco battuto. Sono le prove generali del gol, che arriva al quarto d’ora principalmente per merito di De Angelis. Il numero 7 ospite parte palla al piede, si “beve” due avversari ed il secondo (Trotta) è costretto a strattonarlo: rigore netto, trasformato con precisione da Vidallè.

L’argentino diventa suo malgrado il protagonista della partita: la sua esultanza indispettisce Maffucci, che lo affronta a muso duro. Vidallè finisce a terra, ci si attende per Maffucci un provvedimento disciplinare che non arriva. Al 21′ l’attaccante ospite si invola sull’out destro sfruttando il momento di sbandamento dei padroni di casa e solo un mezzo miracolo di Rocco evita il raddoppio su bel “cucchiaio” del sudamericano.

FINALE DA DIMENTICARE. Ma al 25′ il Campobasso torna in vantaggio. Grave la disattenzione del Centobuchi, che concede un contropiede ai padroni di casa concluso con l’assist verso l’area dove ci sono ben due giocatori rossoblu liberissimi di mettere in rete. E’ Sorrentino (in posizione dubbia) a firmare il 2-1. Vidallè perde le staffe ed un minuto dopo ha uno scontro con Baldini, lontano dal gioco. Stavolta l’arbitro vede tutto e lo espelle (si tratta della quarta espulsione da inizio anno). Dopo pochi secondi lo segue negli spogliatoi anche Marocchi.

La parola fine la pronuncia Maffucci, che realizza il 3-1 al termine di un’azione personale. Prima del finale non accade nulla, tranne una nuova espulsione: stavolta è il baby Gianluca Pesce a scalciare un avversario per il rosso diretto.

E INFINE LE BOTTE. Dopo il 90′, negli spogliatoi, alcuni giocatori delle due squadre – in testa ci sarebbero stati Dei Medici e Vidallè – vengono alle mani, tanto che è necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

La redazione ringrazia Giuseppe Villani e il quotidiano Primo Piano Molise