SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ un momento delicato in tutti sensi per la nostra nazione. L’Italia sta diventando sempre più povera, la politica, o meglio, i politici sono arrivati alla minima considerazione.
NONOSTANTE tangentopoli, le stragi di mafia, gli arresti eccellenti non si riesce a capire che fare politica vuol dire mettersi al servizio del cittadino e non viceversa. Offrire un servizio alla comunità mettendoci le proprie capacità. Magari dopo uno spaccato di vita in cui si è già dimostrato di averle certe capacità. Insomma il politico andrebbe considerato alla stregua del vero cristiano per il quale il fine è quello di mettere la propria esistenza al servizio degli altri.
E DOVE LO TROVI? Una ricerca simile porterebbe all’anarchia? Non sono d’accordo, sono tanti ancora quelli che hanno capito veramente che il denaro non porta felicità e tanto meno che il potere “pubblico” porta alla… vita eterna. Quelli cioè che vanno in cerca semplicemente della gloria, quella vera, quella che ti porta al… ricordo eterno. Vi pare poco? A me pare tutto.
FACILE A DIRSI e qui hanno ragione i nostri rappresentanti politici: «Non ci siamo mica eletti da soli». Una verità sacrosanta come è altrettanto sacrosanto che gran parte di loro curano solo marginalmente gli interessi della comunità (molto di più i propri) senza avere né le capacità intellettive, né quelle manageriali e tanto meno di averlo dimostrato, prima di essere eletti, nella vita privata.
PERCHE’ succede questo? Perché, come dice per esempio Beppe Grillo, gran parte dei giornali travisano la realtà e, di fronte alla confusione, i cittadini o rinunciano all’urna (facendo il gioco della malapolitica) o votano per un presunto “ritorno” che è l’unica arma che molti nostri politici offrono in cambio per farsi scegliere.
CON L’AIUTO di apparati che, sfruttando il concetto dei “guelfi e ghibellini” si tengono stretti un nocciolo duro cadauno che garantisce loro la base di partenza. Indipendentemente da chi sono i rappresentanti da loro scelti per un posto sugli scranni comunali. Gli apparati chiaramente sono i partiti.
LE SOLUZIONI più semplici a quest’ultimo problema sono ritenute le Primarie. Sarebbe così se partissero dal popolo e non fossero manipolate dagli stessi partiti. Ma come? Assistendo alle trasmissioni sulle Primarie statunitensi mi sono soffermato sul fatto che associazioni, attori, cantanti appoggiano un loro candidato mettendoci la faccia. Tra loro anche giornali o emittenti televisive.
DA LI’ UN’IDEA: perché non iniziare da una realtà piccola come la nostra, quella sambenedettese composta da circa 50 mila abitanti e non so quanti elettori. Loro da una parte, i nostri attuali 5 mila lettori quotidiani dall’altra. Iniziamo dalla scelta dei candidati: chi vuole si proponga. Sarà nostro l’impegno di “vivisezionarli” e far conoscere alla città le loro pecularietà caratteriali, morali eccetera eccetera. Nulla del loro passato dovrà essere taciuto, nulla delle loro intenzioni future dovrà restare misterioso. Da quando? Da subito. Che ne dite? Ci proviamo?
Mi scuso per la lunghezza con i lettori ma ho la sensazione che il 2008 sarà l’anno buono per cambiamenti concreti in meglio del vivere comunitario. Il perno non può che essere la politica, senza la quale si rischierebbe addirittura di peggiorare l’attuale situazione. Facile capire perché.
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Hai perfettamente ragione, però prima di arrivare a questo non dobbiamo far capire a questi politici che devono andare a casa è l’unico modo è di non andare a votare, nessuno deve presentarsi ai seggi, questo sarà il mio motto per le prossime elezioni, anzi dirò di più organizzerò delle assemblee, dei gazebo, dove spiegare ai miei concittadini perché non dobbiamo più votare i politici. 1 perché non hanno mai dimostrato di aver lavorato; 2 perché dopo anni di errori sono ancora li e non pagano gli errori; 3 perché prima di pensare agli amici degli amici devono pensare alla… Leggi il resto »
consiglio, come primo passo, studierei in tempi brevi
come toglere dalla bocca dei politici L' OSSO cioè
il cittadino, il comune essere che tocca il suolo
terrestre……
E’ un po’ la vecchia teoria di buttare il bambino sano e l’acqua sporca. Io butterei l’acqua sporca e mi terrei il bambino sano. Certo puo’ anche capitare di avere acqua sporca e bambino incurabile. Perche’ buttare anche il contenitore? Da dove ovunque si ricominci non pensate che si avra’ a che fare sempre con degli uomini? E nel caso ricominciaste con un nuovo cartello, non pensate che gli apparati di partito siano sempre li’ ad aspettarvi? Io penso che il buono ed il cattivo sia endemico nella societa’ odierna onde per cui deve essere un intero sistema a dover… Leggi il resto »
Fatto sta che spesso il politico "per accumulare voti" intende sovrapporsi all'ufficio collocamento o farsi portavoce delle lamentele dei cittadini, strumentalmente parlando, quest'ultimi con l'illusione di avere vicino qualcuno che risolva i loro problemi. La delusione in questa ammininistrazione e pari ed in molti frangenti peggiore alla precedente amministrazione soprattutto da parte di chi li aveva e li ha votati.Molti cittadini sicuramente non li rivoteranno o nessuno di loro andra' a votare ma nel frattempo altri soggetti pieni di necessita' sono gia' in fila alla corte del governatore, tutta gente che a prescindere di come va' o andra' l'Italia vuole… Leggi il resto »
si Direttore….PROVIAMOCI
Sono pienamente d'accordo con ciò che dice direttore, purtroppo però credo che non basti sviscerare i candidati minuziosamente per risollevare il paese, credo che sia può essere un buon modo per avvicininarci al cambiamento, ma non so se poi un candidato puro e candido non debba abbassare la testa a un sistema marcio. Credo che sia un circolo vizioso questo: la politica è lo specchio della società. Come dice lordtime, se il cittadino cerca in qualsiasi modo di eludere le leggi o di aggirarle diventa ricattabile dal sistema (cercando la via più breve per cercare lavoro, per farsi togliere la… Leggi il resto »
GENTILE DIRETTORE ,
SACROSANTO QUELLO CHE LEI DICE, E FORSE COME PER LA SCOPERTA DELL'ACQUA CALDA SE NESSUNO L'AVESSE MESSA SUL FUOCO, FORSE ANCORA OGGI CI FAREMMO LA DOCCIA SOLO D'ESTATE.
PROVIAMOCI , NON SI SA MAI…
CERTO CHE SE PENSIAMO A COME SI STA GESTENDO LA CRISI IDRICA
DEGLI ULTIMI GIORNI NEL PICENO , IL PASSAGGIO DAL SOGNO ALLA REALTA' POTREBBE RICHIEDERE TEMPO, TEMPO, TEMPO…
MA IO ESSENDO INTERISTA, HO ASPETTATO TANTO,TANTO,TANTO …
E OGGI FINALMENTE.
AUGURI!
Direttore concordo pienamente,
basta con politici che seguo solo il volere del partito e non fanno del bene per la popolazione.
Basta con politici che sono cresciuti nelle file dei partiti
Basta con politici incompetenti….
Certo la soluzione non è facile, però basterebbe innanzitutto cacciare o far pagare, anche con il carcere chi sbaglia o ruba, ma oggi in Italia non va i galena più nessuno, poi rendere pubblico i capitatali e gli immobili di chi ci governa , insomma è inammissibile che il politico oltre a prendere un laudo e che laudo stipendio intrallazzi a discapito dei servizi qualunque essi siano.
INSOMMA DOBBIAMO DARE UN TAGLIO OPPURE VA BENE COSI'?.
Altro problema da correggere, nel nostro consiglio comunale si candidano esponenti che poi invece di rappresentare chi li ha votati cercano le presidenze delle partecipate scorretto se vuoi fare i presidente innanzitutto lo dichiari all'inizio e poi con le capacità dimostrate nel campo lavorativo o professionale o anche personali e non ricattando il partito o la maggioranza. Tutti vogliono i posti di comando ma quando occorre sapere gli è il responsabile del disastro nessuno risponde. Bisogna eliminare il politico d'interesse e far lavorare chi veramente ci crede, ma occorre anche che qualcuno denunci i politici corrotti e non per colore… Leggi il resto »
E' da quando sono piccolo che sento parlare di sviluppo, che la città deve migliorare, deve attrarre sempre più turisti, essere la prima … E' da quando sono piccolo che si fanno cose e si prendono decisioni tutte in questo senso. Tante cose sono state fatte, ma pare che questa corsa non finisca mai, che non abbiamo ancora raggiunto un livello tale per cui possiamo dire che da noi si vive bene e che i turisti possano ritenersi soddisfatti (non tutti ovviamente). Faccio il paragone con la reclam del detersivo che ogni volta annuncia che avremo un bianco ancora più… Leggi il resto »
Il problema è molto complesso e sarebbe folle poterlo risolvere in poche righe. Credo che comunque che il rinnovamento non può prescindere dalla completa revisione della costituzione. I partiti politici non sono stati in grado di selezionare le menti migliori, ma hanno generato una classe dirigente assolutamente scadente. I cittadini hanno pochissimo potere in Italia. Possono esprimersi solo tramite referendum abrogativi, e non propositivi, che comunque vengono sistematicamente ignorati. Nello scegliere i propri rappresentanti i cittadini non possono decidere "a chi attribuire una certa funzione". La riforma costituzionale deve poter mettere davvero in competizione i partiti. Il cittadino deve poter… Leggi il resto »