SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presi Villa, Vicentini, Bartoletti e Alfageme, l’attenzione della Samb è ora concentrata su un centrocampista, un “mezzo-destro” in grado di “sostituire” Visone finché il giocatore napoletano non si sarà rimesso completamente.
L’oggetto del desiderio rossoblu risponde al nome di Adriano Mezavilla. Il 24enne centrocampista brasiliano è tornato dal suo Paese giovedì e ora assieme al suo procuratore starebbe valutando l’offerta avanzata dalla Samb nei giorni scorsi.
C’è già l’accordo con il Cesena, disposto a cedere anche l’esterno di centrocampo Ivan Piccoli, un’operazione questa più complicata.
«Con Nucifora abbiamo trovato l’intesa sia per Mezavilla che per Piccoli» spiega il direttore sportivo del Cesena Lorenzo Minotti. «Adesso sta ai giocatori decidere».
E nonostante il pessimismo di Nucifora – «Avevo dato un ultimatum ai loro procuratori. Scadeva nella giornata odierna (venerdì, nda)» – è possibile che alla fine la Samb riesca (lunedì?) a concludere almeno una di queste due operazioni. Più Mezavilla che Piccoli in ogni caso, anche perché quest’ultimo pare intenzionato a non lasciare la B e a trovarsi un’altra sistemazione.
Nucifora, dal canto suo, ha sintetizzato: «Entro martedì (in tempo utile per poterlo schierare a Lanciano, alla ripresa del campionato, ndr) ci serve un centrocampista. Poi ci concentreremo sulle cessioni».
ALTRE OPERAZIONI. Intanto sembra decaduta l’ipotesi di vedere in rossoblu l’esterno offensivo Cristian Ranalli. «Il Giulianova non vuole contropartite tecniche. Il discorso è chiuso» ha giurato il diesse Nucifora. In realtà pare che lo stesso Ranalli stia tentando di svincolarsi dal club abruzzese. Dovesse riuscirci il discorso Samb potrebbe riaprirsi.
Sia come sia potrebbe prendere la strada dell’Abruzzo il terzino scuola Roma Pistillo. In uscita anche Romanelli (in pole la Cisco Roma).