Ripa-Porto d’Ascoli 0-1
RIPATRANSONE (4-4-2): Capretti, Marchegiani (46’ De Signoribus), Sciamanna, Travaglini, Di Lorenzo, Eleuteri, Cicconi, Albanesi (62’ Amadio), Re (58’ Piatti), Luzi, Pagliarini. A disposizione: Virgili, Schiavonee, Fioravanti, Pasquini. Allenatore: Leli.
PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Marinelli, Fiorino, Grilli (62’ La Riccia), Filipponii, Novelli, Piergallini, Di Girolamo (29’ Induti A), Maurizi, Di Filippo (46’ Orefice), Perozzi, Orefice. A disposizione: Induti M, Roma, Berganzi, Scacchia. Allenatore: Deogratias.
ARBITRO: Di Marco di Ascoli Piceno.
MARCATORE: 28’ Orefice.
NOTE: espulsi al 20’ Novelli per scorrettezze, al 69’ Fiorino per proteste e all’84’ Cicconi (R), per proteste.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Sotto l’albero di Natale il Porto d’Ascoli mette il pacco della vittoria. La punizione di Orefice affonda una Ripa che tutto sommato non ha demeritato. Da rivedere la direzione del signor Di Marco che ha estratto ben tre cartellini rossi tra lo stupore dei 22 in campo.
Il match si è giocato al campo Ciarrocchi per l’indisponibilità del campo ripano. La cronaca. Gli ospiti si portano in avanti con Re, il tiro è salvato sulla linea da Filipponi. Al quarto d’ora, punizione di Luzi e Marinelli allontana. Trascorrono cinque minuti, Novelli nel tentativo di sedare un principio di rissa viene espulso dall’arbitro.
Mister Deogratias, costretto a ridisegnare l’assetto tattico, inserisce Alessandro Induti e toglie la punta Di Girolamo. E al 28’ giunge il vantaggio locale. Punizione di Orefice, la palla filtra tra la barriera e scivola in rete. Al 37’ cross di Grilli, Fiorino al volo e Capretti blocca. Poi è Re di testa su invito dal fondo di Albanesi, ad impensierire Marinelli.
Nella ripresa la Ripa si mostra più intraprendente. Servito da Pagliarini, De Signoribus costringe Marinelli a salvarsi in angolo. I locali cercano il raddoppio prima con Orefice, poi con Filipponi ma Capretti fa buona guardia.
Al 54’ conclusione di Straccia dalla sinistra, Capretti in due tempi. Al 21’ De Signoribus impegna Marinelli in tuffo. Due minuti dopo Piatti manda la sfera vicino al palo tra le proteste locali per il fuorigioco dello stesso. A farne le spese è Fiorino, mandato anzitempo dall’arbitro a farsi la doccia.
In nove il Porto d’Ascoli stringe i denti. Piatti, Pagliairini e Amadio sfiorano il pari. All’84’ il direttore di gara espelle Cicconi per protesta. Nei minuti di recupero diagonale dal fondo di Straccia, respinto dalla difesa amaranto.