SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli aumenti dell’Ici e dell’addizionale Irpef secondo il centrodestra hanno tutti i connotati della stangata piovuta in testa ai cittadini in un momento di crisi economica.
«Il binomio di questa amministrazione è aumento delle tasse più aumento dei disservizi», tuona Piunti (An), secondo cui anche nel settore del sociale non ci sarebbero migliorie nei servizi, nonostante i cospicui aumenti della spesa comunale.
«Le bugie di Gaspari hanno le gambe corte», gli fa eco il collega di partito Vignoli:
«Non hanno disposto dei tetti per il prelievo delle addizionali Irpef, che colpiscono tutti i redditi. Mettono in bilancio nel 2010 opere come il sottopasso di via Pasubio e il rifacimento del lungomare nord, ma non hanno i soldi per farlo. Il colmo – aggiunge Vignoli – è l’incarico all’Eurispes per fare un Bilancio Sociale del Comune. Ma come? Si spendono soldi (24 mila euro) per dimostrare ai cittadini come vengono spesi i loro soldi? La realtà è che hanno le mani bucate, con tutti quei consulenti e quegli incarichi esterni».
Assenti (Forza Italia) chiede come mai c’è la fretta di approvare il bilancio a dicembre. Felicetti sottolinea come la tassazione pro capite dei sambenedettesi sia già una delle più alte nelle Marche; Poli di Forza Italia critica progettazioni a suo dire «dissennate» come il lato est di viale De Gasperi, la nuova piazza Matteotti, la nuova piazza al posto del mercato delle erbe.