SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere comunale del Pri-Lista Martinelli Antonio Felicetti lancia la discussione su Sambenedettoggi a proposito del nuovo Piano Regolatore della città. E lo fa annunciando di voler trascrivere integralmente quanto è scritto negli indirizzi degli atti amministrativi già approvati e depositati negli uffici del Comune, area strategica per area strategica, per iniziare una discussione sulle intenzioni della vecchia amministrazione e su quelle dell’amministrazione attuale.

«Le delibere di riferimento sono rispettivamente lo Schema Direttore di Gaspari-Zazio approvato dal Consiglio Comunale il 14 dicembre 2007 ed il Piano Idea di Martinelli- Bellagamba, approvato dal Consiglio Comunale il 18 dicembre 2003.
I cittadini interessati a dibattere sullo sviluppo della nostra città – propone Felicetti – potrebbero commentare le scelte dei due progetti relativamente alle zone più significative del nostro territorio».

La proposta di forum online inizia dalle indicazioni sull’area della Sentina

PAG. 28 – SCHEMA DIRETTORE di Gaspari-Zazio
Individuazione generale delle indicazioni progettuali – si legge:
“Integrare nella cultura e fruizione della città questa area per lungo tempo dimessa e oggi riconosciuta come area protetta. Sviluppare un turismo sostenibile anche come integrazione al sistema dei “turismi cittadini”, relazione con la zona collinare, parco fluvialeTronto, area Brancadoro e Porto: rete ecologica regionale.

PAG.45,46 –PIANO IDEA di Martinelli-Bellagamba
Obiettivi della scheda progetto – si legge :
« – la rinaturalizzazione della fascia dunale e retrodunale, che in passato ospitava gli stagni, e della fascia ripariale posta lungo il fiume;
– la riqualificazione della foce del Tronto;
– la collocazione di aree ad uso ricreativo pubblico e destinazione compatibile con la valenza prevalente naturalistica;
– la individuazione di un’area per la realizzazione di un albergo di particolare qualità all’immediato esterno dell’area naturalistica.
– la individuazione di manufatti a ricettività alberghiera diffusa e la riqualificazione dell’edilizia rurale di pregio; il collegamento attraverso percorrenze pedonali ed equestri, dell’area della Sentina con l’argine del Tronto, così da permettere la percorrenza a monte, nonché con il complesso sportivo o ricreativo (ippodromo, parco giochi) che verrà istituito a monte della Sentina. La scheda progetto prevede tre ambiti principali di intervento: Area a completa valenza naturalistica, area naturale a valenza sportiva, area per attrezzatura alberghiera.
La prima è collocata in corrispondenza della fascia retrodunale di riva e ripariale lungo il Tronto. Per questo ambito che ha un andamento ad L, e che dovrà essere oggetto di uno specifico progetto naturalistico-ambientale, si prevede la rinaturalizzazione attraverso la ricostituzione degli stagni (eventualmente con l’uso dell’acqua in uscita dal depuratore se compatibile) , il consolidamento e l’incremento della vegetazione di duna, la ricostituzione della macchia ripariale del fiume.
Gli attraversamenti di quest’area sono costituiti unicamente da percorsi pedonali, il principale dei quali corre al limite interno della spiaggia, in prosecuzione con la passeggiata del lungomare Sud.
Lungo il margine a monte della fascia di rinaturalizzazione corre un percorso ciclabile che sfrutta il percorso olivato già presente; tale percorso risale poi l’argine del fiume e lo attraversa, in apposita sede, da ricavare in corrispondenza di uno dei ponti interni per riconnettersi al sistema di piste ciclabili della costa abruzzese.
La seconda occupa la fascia posta a ridosso dell’abitato di Porto d’Ascoli. Per quest’area, facilmente accessibile attraverso la via del Cacciatore, è prevista una destinazione ad area sportiva compatibile con la generale caratterizzazione naturalistica dell’area. E’ perciò prevista la collocazione di un campo di golf a 9 o 18 buche; in relazione alle due diverse dimensioni dell’attrezzatura, realizzabile anche in fasi successive, è stato individuato un primo ambito di circa 25 ettari, come prevedono le normative sportive per la dimensione inferiore.
Questo ha in adiacenza un secondo ambito di pari dimensioni per il possibile ampliamento.
All’interno della prima area esistono già le volumetrie necessarie alla realizzazione della club-house, che non necessiterebbe quindi di volumi aggiuntivi a quelli già presenti.
In adiacenza al campo da golf, nella sua parte a monte, al margine della S.S.Adriatica, si propone la collocazione di un centro per attività ippiche, da collegarsi ad una maglia di percorrenze equestri che attraversino la Sentina e risalgano l’argine del Tronto.
In quest’area è anche collocato un campo per il calcio destinato al quartiere, che ospiterà le attività sportive oggi presenti nell’area destinata alla attrezzatura alberghiera di cui all’area successiva.
La terza è situata a ridosso dell’abitato di Porto d’Ascoli ed accoglie una attrezzatura alberghiera di nuova costruzione, della dimensione di circa 35000 mc, che potrà funzionare anche come sede ricettiva a servizio del nuovo campo di golf. Il campo di calcio previsto al margine nord-ovest dell’area ,offre una disponibilità di circa 18000 mq.
Il resto dell’area ha una destinazione agricola, con forte caratterizzazione di agricoltura biologica, mentre nella fascia circostante il depuratore potrà essere usato per l’accumulo dei fanghi prodotti dal depuratore, in funzione del loro riutilizzo.
L’edilizia costituita dai casali, potrà avere la funzione di residenza turistica sparsa; nei suoi elementi di maggiore volume potrebbero essere collocati sia una struttura pubblica di tipo didattico-universitario, che un ostello della gioventù».
La scheda progetto è illustrata in 6 tavole.