SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono bastati due giorni di sciopero (compatto) degli autotrasportatori, per mettere in ginocchio mezza Italia. E nella Riviera delle Palme la situazione non è diversa: da questa mattina è praticamente impossibile rifornire le proprie automobili di carburante.
A San Benedetto, inoltre, sono in corso due blocchi, chiamati “punti di sensibilizzazione” da parte dei sindacati: uno all’uscita dell’A14 a Porto d’Ascoli, l’altro all’incrocio tra la Statale 16 e la via Bonifica. Non si segnalano, comunque, particolari disturbi alla viabilità.
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Questo può succedere solo in Italia dove l'85% del trasporto delle merci avviene su gomma!!!
Perche i giornali non parlano dei motivi e degli scopi dello sciopero?
al caro andrea, ci sarebbe da fare un lungo discorso sul perchè dell'85% su gomma, e non altro….. ti faccio presente che il giorno 26/12/07 ho fatto il pieno alla mia PRIUS e spero di rifarlo il giorno dopo la nascita di NOSTRO SIGNORE….. LA MIA MACCHINA E' IBRIDA, CONSUMA, INQUINA MENO DI TUTTE O QUASI, MA QUANDO CON PIETRO D'ANGELO ABBIAMO CHIAMATO IN REGIONE PER IL FINANZIAMENTO PER LE AUTO ECOLOGICHE, I FONDI ERANO FINITI…. FACCIO NOTARE CHE IO SONO IL TERZO IN PROVINCIA AD AVER ACQUISTATO UN'AUTO ETICA… IN CITTA' ANCHE LA LOCALE CAPITANERIA DI PORTO NE HA… Leggi il resto »
Solo negli anni '70 c'erano i picchetti davanti le fabbriche, ora gli operai sono molto "democratici" e lasciano scegliere chi vuole aderire o meno. Gli autotrasportatori invece "costringono" allo sciopero anche gli stranieri.
Lo sciopero dovrebbe essere un diritto mentre loro lo hanno trasformato in un dovere, anche a coloro che non ne troverebbero vantaggi!
Questa è l'Italia del punto di non ritorno……. dove la gente inizia a patire la fame, dove i salari non superano le 1000 euro al mese, dove si arricchiscono sempre i soliti e dove un parlamentare è il piu' pagato d'europa, dove i salari sono i piu' bassi d'europa e i contratti non vengono mai rinnovati, dove la pressione fiscale è la piu' alta d'europa, dove si pagano tasse sulle tasse, dove per ottenere qualcosa devi arrivare alla paralisi del paese intero, dove le compagnie bancarie e assicurative non si fanno concorrenza ma si alleano tra loro, l'unico paese che… Leggi il resto »
Il problema, infatti, è la mancanza di sensibilità comune a questi problemi. Quanti potrebbero acquistare un auto meno inquinante (almeno a metano) con la stessa spesa e la vanno ad acquistare a diesel perché…perché….perché si… boh…!…mah…non so…ma vanno bene?…ma che vuoi che risolva con lamia sola auto… Quando manca la spinta dalla base cosa pensiamo di aspettarci dai politici? (e non parlo delle persone citate da Emidio, anche perché hanno chiamato in Regione insieme a lui, quindi..). I grandi industriali vogliono che il trasporto vada tutto su gomma e noi muti perché pensiamo che lo sviluppo, il progresso, la salute,… Leggi il resto »
Le lobbies del petrolio ci impongono, attraverso la televisione spazzatura, modelli esistenziali insostenibili. Questo blocco con i conseguenti disagi, deve essere propedeutico alla rifessione e renderci consapevoli che solo noi potremmo fermarli attraverso un ridimensionamento graduale dell'attuale stile di vita. Altrimenti saremo sempre più vicini, come spazio temporale, al famoso punto di non ritorno.
Caro amico ANDREA, ma di quale ridimensionamento di vita stai parlando ? gli italiani sono gia' stati ridimensionati da questo governo, che saputo solo alzare le tasse , peggiorando qualsiasi servizio pubblico dalla sanita' alla sicurezza , che non sa' piu' che pesci pigliare , che continua a fare figure barbine come quella di questi giorni !! ma quali lobby e quali televisioni, la gente prende la macchina per andare a lavorare , altrimenti come ci va' ? O nel nostro comune ci sono adeguati mezzi pubblici che ti consentono di non prendere l'auto ? Le nostre ferrovie hanno soppresso… Leggi il resto »
Carissimo Andrea giocati qualche cartuccia finche' sei Consigliere Comunale. Il rischio e' che tu ed altri Consiglieri di buona fede veniate gestiti per obiettivi probabilmente a voi sconosciuti o addirittura in nome della stirata governabilita' finiate bruciati come coloro che hanno "acconsentito".
Piano di spiaggia….Piano regolatore….sanita'….partecipazione….Palacongressi….Consorzio turistico….ed i conti che debbono riportare…..Questo e' solo un aiutino carissimo Andrea ma occhi aperti……….
Caro Sabino, non ho detto che noi comuni mortali dobbiamo cambiare governi o multinazionali, ma solo ridimensionare il nostro stile di vita. Nessuno vuol vietare alla gente di andare a lavorare in macchina se i mezzi pubblici sono inefficienti. Bastano semplici gesti quotidiani, un esempio personale: agli uffici del comune mi reco sempre in bicicletta e se dovesse piovere chiamo qualche consigliere comunale di Porto d'Ascoli per andarci insieme. Risultato: una macchina in meno che si reca in viale de gasperi a congestionare il traffico locale. Soprattutto nei week end, quando non lavoriamo e non abbiamo lo stress del rispetto… Leggi il resto »