SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Insomma, appurato finalmente che la sanità pubblica sambenedettese è in stato di semi degrado, la colpa sarebbe, come aveva spiegato precedentemente Giovanni Gaspari, di almeno tre conflitti di interesse che riguardano Forza Italia e Lista Martinelli e di decine di miliardi spesi male (che significa: non spesi?) e di qualcun altro come specifica con la parola “anche”.
Queste le parole del sindaco: «La città ci conosce e conosce la moralità di ognuno di noi. Dov’era la vostra coscienza quando l’ex sindaco Martinelli tenne per se la delega alla Sanità, o quando l’ex assessore all’ambiente Latini era anche ispettore dell’ufficio Ambiente, o l’ex assessore allo sport Tassotti era, ed è, presidente del Circolo Tennis Maggioni? Questa è una sceneggiatura patetica. Dove eravate quando decine di miliardi di lire non venivano spesi nel piano sanitario sambenedettese? Se la sanità si trova in questa situazione la colpa è ANCHE vostra».
Io mi pongo (tutti i giornali dovrebbero porsi così) dalla parte del semplice cittadino, di chi cioè non ha rigide preferenze politiche ma guarda esclusivamente ai fatti.
Da questa posizione chiedo al sindaco:
1- Dove era la sua coalizione quando c’erano certi conflitti di interesse?
2- Dov’era la sua coalizione quando decine di miliardi di lire non venivano spesi per la sanità. Alla città piacerebbe sapere che fine hanno fatto o è un segreto tra consiglieri comunali?
3- Dov’era la sua coalizione quando l’ex governo cittadino di centro destra (sono d’accordo) ha iniziato a ridurre in questo stato l’ospedale sambenedettese?
4- Chi, oltre il centro destra, ha contribuito a portare in fin di vita lil nostro nosocomio? Anche qui non credo che debbano saperlo soltanto i consiglieri comunali o qualche particolare lobby.
Cari tremila sambenedettesi (e-lettori) che ci seguite giornalmente, siete interessati o no ad avere queste risposte? Se sì, e nessuno ve le darà (ce le darà), significa che:
1- Per chi è al potere, il cittadino comune non è degno di tale considerazione
2- il “conflitto di interessi” c’è e come tra un buon 80% degli attuali consiglieri comunali.
Insomma un INCIUCIO che serve loro per mantenersi a galla ed estraniare sempre di più i poveri e semplici cittadini.
Se vi arriveranno (o ci arriveranno) risposte concrete comunicatecele. Saremo contenti di renderle pubbliche.
Io credo (ma non lo spero) che acconsentiranno alle “accuse”… tacendo.
In tal caso segnatevele al dito per le prossime elezioni, quando anche i comuni cittadini torneranno a contare qualcosa.