SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Zouhair Ben Hamed è il consigliere comunale aggiunto in rappresentanza degli immigrati extracomunitari.
Tunisino, 46 anni, operaio metalmeccanico, risiede a San Benedetto da oltre 20 anni. È stato eletto nel corso della votazione che si è svolta domenica 2 dicembre. Il seggio era allestito all’auditorium comunale ed è rimasto aperto dalle 9 alle 20.
Ha votato il 12,02% dei 1289 aventi diritto, quindi 155 persone. Le schede bianche sono state 9, le nulle 8 e i voti validi 138.
Nel corso della giornata l’Ufficio comunale ha rilasciato 35 duplicati della tessera elettorale. Le liste in competizione erano due: “Partecipazione democratica e popolare – Asia” , con due candidati e “Lista multietnica”, con cinque candidati.
Il Regolamento per l’elezione e le funzioni del consigliere aggiunto per l’immigrazione nel Consiglio comunale dispone che risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la “cifra individuale” più alta, data dalla somma tra i voti ottenuti dalla lista per la quale ci si presenta e il numero di preferenze personali ottenute.
Per la “Lista multietnica”, Ben Hamed ha ottenuto 180 voti, di cui 108 andati alla lista e 72 preferenze personali.
Discorso diverso per quanto riguarda la “Consulta degli immigrati”, per la quale, in base al numero e alla composizione dei residenti stranieri, erano disponibili 8 seggi riservati agli europei (che hanno ottenuto complessivamente 45 voti), 3 agli africani (63 voti), uno agli americani (6 voti), uno agli asiatici (33 voti). Sono risultati eletti tutti i candidati, dal momento che erano in numero inferiore ai posti disponibili: per l’Africa Ben Hamed con 56 voti e Msamba Samson (Tanzania) con un voto; per l’Europa Suzana Hysa (Albania) con 24 voti, la Iaroch con 10 voti, la Kravtsova con 5 e Andriy Chernyskov (Russia) con 3 voti; per l’America la Gutierrez con 6 voti; per l’Asia Aysegul Sarac (Turchia) con 33 voti.
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"Sono risultati eletti tutti i candidati, dal momento che erano in numero inferiore ai posti disponibili"
Classico caso di ECCESSO DI DEMOCRAZIA.
Che potere ha questa consulta? A cosa serve? Quanto ci costa?
Non bastavano i nostri,adesso state a vedere che ci toccherà pagare lo stipendio pure ai consiglieri immigrati.
ma che fregnaccia colossale !!!
-chi l’ha detto che un tunisino rappresenta gli extracomunitari meglio di un italiano ???
-chi l’ha detto che, per esempio, un cinese, sia tutelato maggiormente da un tunisino invece che da un italiano ???
– o chi dice che un tunisino non possa rappresentare gli italiani meglio di un italiano ???
e allora l’iniziativa svela la sua matrice razzista mascherata da antirazzista.
poveri noi !!!
Non so se sbaglio, ma non penso che i consiglieri percepiscano uno stipendio.
So che prendono un compenso (effettivamente modico) legato al gettone di presenza.
Esatto gmarucci; il "costo" (se proprio lo vogliamo chiamare così, ma è molto offensivo) di un consigliere comunale su base annuale è ridicolo, in quanto non percepisce ASSOLUTAMENTE stipendio ma solo un piccolo gettone di presenza per ogni seduta di consiglio. Io credo che il consigliere comunale aggiunto sia un'ottima opportunità di integrazione dei tanti extracomunitari (sono 1800, a quanto so) che risiedono stabilmente, lavorano e vivono nella nostra città. Il fatto che la partecipazione sia stata modesta non indica affatto un "eccesso di democrazia", ma anzi che dobbiamo lavorare perchè nel prossimo mandato più immigrati possibile siano coinvolti. Quanto… Leggi il resto »
C'è che qui svendiamo la democrazia, in nome di una riduzione del potere ai cittadini italiani. Pensateci bene, da ormai 4 mesi non fanno altro che parlare di nuovi partiti, ma mai dei reali problemi degli Italiani. Cercano di ridurre al minimo il nostro potere: il voto. Lo svalutano, lo svendono. Invece di innalzare il valore del voto, vogliono venderlo a buon mercato: voto ai sedicenni, agli immigrati, agli Italiani all'estero, ecc.. Quindi da una parte si moltiplicano i titolari del diritto di voto attivo, dall'altra, con una legge elettorale tedesca o sovietica, troveranno il modo di rendere l'esito delle… Leggi il resto »
Sono d'accordo con Daniele Primavera. Basta fare i "superiori"… non dobbiamo avere letteralmente PAURA di queste persone, paura che ci portino via il posto di lavoro, che siano preferiti a noi… o paura semplicemente perché sono diversi. E' proprio dalla paura del diverso (xenofobia) che nasce il rifiuto verso culture diverse. Secondo me quest'iniziativa non è una fregnaccia, bensì un incentivo verso gli immigrati ad essere parte della nostra comunità e non starne ai margini. Penso che sia giusto che un immigrato che vive da noi da 20 anni possa dire la sua in fatto di amministrazione della città in… Leggi il resto »
ah, ma allora non ci state con la testa !
USIAMOLA LA RAGIONE !
è razzismo a rovescio: perchè uno deve sedere in consiglio se non eletto democraticamente come tutti gli altri ma avendo una corsia preferenziale ?
Gli immigrati si devono integrare LORO, se vogliono stare qua , non siamo noi che dobbiamo fare la mossa
la porta è aperta per chi ama e vuole adattarsi alla nostra cultura.Gli altri sono liberi di andarsene come sono venuti.
Quindi sta storia del consigliere per gli extracomunitari è una colossale sega mentale di stampo tipicamente buonista-relativista = IRRAZIONALE