CUPRA MARITTIMA – Cosa avvenne nella città della Dea durante la seconda guerra mondiale? Sarà il tema di un importante appuntamento, che si svolgerà il 9 dicembre, alle ore 16, presso il Cinema Margherita: Luciano Bruni presenterà il suo libro “Cupra Marittima e i suoi abitanti durante la seconda guerra mondiale“.
L’ opera tratta delle giornate della guerra vissute nelle realtà locali. «L’obiettivo è non offendere la memoria» dichiara Bruni, «i nostri nonni ce la tramandano oralmente, ma rischia di essere perduta. Per realizzare quest’opera ho utilizzato documenti e foto sia di valore affettivo che storico. Tutti noi a casa abbiamo qualcosa che risale al periodo della seconda guerra mondiale. Non disperdete le memorie che avete a casa».
Quello dell’autore sembra proprio un invito alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale. Il sindaco Torquati commenta: «E’ un volume che consiglio di tenere nelle scuole».
Bruni, nel suo appello alla conservazione del patrimonio della memoria storica, aggiunge: «L’Archeoclub di Cupra è molto fornito, è una fonte inesauribile di notizie, ma bisognerebbe conservare meglio tutti quei documenti, oppure trovare altri luoghi. E’ importante poterli mettere a disposizione del pubblico, permettere alla gente di usufruirne».
Il volume è edito grazie al contributo del Comune di Cupra, dell’Archeoclub e della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
L’ opera tratta delle giornate della guerra vissute nelle realtà locali. «L’obiettivo è non offendere la memoria» dichiara Bruni, «i nostri nonni ce la tramandano oralmente, ma rischia di essere perduta. Per realizzare quest’opera ho utilizzato documenti e foto sia di valore affettivo che storico. Tutti noi a casa abbiamo qualcosa che risale al periodo della seconda guerra mondiale. Non disperdete le memorie che avete a casa».
Quello dell’autore sembra proprio un invito alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale. Il sindaco Torquati commenta: «E’ un volume che consiglio di tenere nelle scuole».
Bruni, nel suo appello alla conservazione del patrimonio della memoria storica, aggiunge: «L’Archeoclub di Cupra è molto fornito, è una fonte inesauribile di notizie, ma bisognerebbe conservare meglio tutti quei documenti, oppure trovare altri luoghi. E’ importante poterli mettere a disposizione del pubblico, permettere alla gente di usufruirne».
Il volume è edito grazie al contributo del Comune di Cupra, dell’Archeoclub e della Società Operaia di Mutuo Soccorso.
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