CUPRA MARITTIMA – Sarà un consiglio comunale importante quello che si svolgerà domani, mercoledì 28 novembre, a Cupra Marittima, con inizio alle 21. Tra i punti all’ordine del giorno, anche l’approvazione del progetto preliminare della pista ciclo-pedonale del lungomare. A tal proposito, il sindaco di Cupra Giuseppe Torquati precisa: «Stiamo pensando ad una pista ciclabile che si svilupperà verso nord, con un attraversamento del torrente Menocchia, passando davanti ai campeggi Led Zeppelin e Calypso, fino a raggiungere il territorio di Massignano».
Nel successivo progetto particolareggiato, in prossimità degli accessi alle strutture turistiche, dovranno prevedersi opportuni accorgimenti strutturali. La pista sarà collegata anche con il nuovo polo scolastico e con gli impianti sportivi da realizzare: per questo dovrà realizzare un sottopasso sulla Statale 16 e un’ulteriore passerella sulla Menocchia. Tali realizzazioni saranno finanziate con i proventi del piano attuativo ‘Comprensorio Villa Vinci’. Il tracciato dell’ opera rispetta puntualmente il Piano di Coordinamento Provinciale (Ptc)”.
Le controdeduzioni alla delibera della Giunta provinciale in riferimento al sopracitato piano attuativo saranno esposte al punto quattro: «La delibera – spiega il Sindaco – consiste nel presentare nuovi elaborati nel rispetto delle richieste della suddetta Giunta Provinciale».
Al punto cinque è prevista l’adozione della l’adozione della variante generale al vigente Prg. Commenta Torquati: «Il Piano territoriale di coordinamento prevede limitazioni di espansione e di volume per tutti i pani regolatori che non abbiano trasformato almeno il 70% delle aree edificabili previste negli strumenti urbanistici vigenti. Per tale motivo il nostro piano regolatore dovrà essere riadattato. Ciò perché essendo il nostro piano vigente solo da due anni non può certo, in così breve tempo, avere reso edificabile il 70% delle aree previste nello stesso. Per questa ragione abbiamo dovuto praticare delle riduzioni per presentare un piano che preveda solo alcuni aggiustamenti, una forte semplificazione delle norme tecniche ma con gli stessi metri quadri del piano vigente».
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