SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La necessità di creare una sinergia tra ragazzo, scuola e famiglia è ritenuto uno dei metodi più idonei per combattere un male molto diffuso nella società contemporanea: il disagio giovanile.
Questo problema, o meglio, la prevenzione di esso, è da sempre il fulcro dell’attività di Helios, l’associazione di volontariato impegnata sul fronte nazionale dal 1989 proprio sulle problematiche che ruotano intorno al disagio tra i ragazzi e attiva anche sulla formazione e sull’orientamento dei giovani avvalendosi dell’aiuto di vari partner, quali le istituzioni scolastiche, gli enti locali, le associazioni e le università.
Un importante appuntamento dell’associazione è l’Helios Festival – Settimana dell’amicizia tra i popoli, che torna per il diciottesimo anno consecutivo con molti appuntamenti, convegni, e laboratori.
Il festival incoraggia l’incontro del mondo della scuola con tutte le componenti della società civile, dalla famiglia agli operatori socio-culturali, dagli enti locali all’università e coinvolge molte scuole, anche sambenedettesi.
«San Benedetto non è un’isola felice – ha dichiarato Giuditta Castelli, presidente di Helios, sociologa e giornalista – il problema e le problematiche relative al disagio giovanile sono presenti all’interno delle nostre scuole, la nostra città segue l’andamento nazionale. Per questo noi abbiamo creato un gruppo di lavoro che parte proprio da San Benedetto e che analizza due problemi presenti all’interno della scuola: il primo è la necessità di un codice etico dell’orientamento che metta il ragazzo al centro dell’attività di orientamento e che inizi già dalla scuola materna; il secondo riguarda un maggiore approfondimento della legge nº309 del 1990 sull’istituzione dei Centri di Informazione e Consulenza, Cic, all’interno della scuola, una norma che esiste ma che va riletta».
La necessità di modificare una legge, esistente da quasi 18 anni, è dovuta alla mancanza di finanziamenti, alla mancanza di personale qualificato e alla mancanza di una sinergia tra gli operatori scolastici – siano essi docenti o sociologi e psicologi operanti nelle scuole – e le famiglie.
L’Helios Festival si terrà dal 14 al 20 aprile nei comuni dell’interland della provincia di Ascoli Piceno (ancora non è stato stabilito il luogo preciso) e prevede, tra le tante attività, una rassegna poetica, un premio per la narrativa, un trofeo allo sport, uno al maestro d’Italia, uno al giornalismo, al volontariato, alla donna, all’amicizia, una proposta di laboratorio per la redazione di un galateo scritto dai ragazzi e tante altre iniziative.