SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grottammare e Centobuchi a confronto. I primi in casa hanno vinto in una sola circostanza (contro l’Agnonese), i secondi lontano dai propri tifosi hanno raccolto appena tre pareggi.
Ecco i paradossi del derby, quelli di due squadre che nonostante stiano disputando un buon campionato – ottimo nel caso della banda Izzotti – devono convivere con un fastidioso tallone d’Achille. Se il Grottammare fosse spietato anche al Pirani e il Centobuchi cominciasse a macinare punti fuori casa, allora forse adesso staremmo a parlare di un derby di assoluto prestigio.
E comunque la sfida di domenica vale per l’alta quota. Tre punti consentirebbero ai padroni di casa di insediarsi a ridosso del trittico di testa Angolana-Sangioustese-Campobasso; l’exploit degli ospiti varrebbe a Simoni e compagnia il sorpasso in classifica sui “cugini”.
QUI GROTTAMMARE. Morale alle stelle e gruppo al completo. La squadra di Izzotti si prepara al derby nel migliore dei modi. Scontato il turno di squalifica contro la Maceratese tornerà a disposizione anche capitan Traini. Ci sarà pure Cremaschini, alle prese con i postumi di una botta alla caviglia rimediata nell’allenamento di mercoledì.
Quanto alla probabile formazione, sono due le possibilità per il tecnico biancazzurro: schierare, almeno per dieci undicesimi l’undici corsaro all’Helvia Recina, con Traini al posto di Polenta; oppure lasciare il centrocampista scuola Ancona al fianco del capitano e piazzare l’89 Marcatili sulla fascia mancina difensiva, in luogo di Costanzo.
QUI CENTOBUCHI. Su un piatto della bilancia ci sono le tre sconfitte subite nelle ultime trasferte; sull’altro il precedente al Pirani risalente allo scorso marzo, quando grazie a un gol di Alessio Rosa il Centobuchi portò a casa l’intera posta.
A prescindere dai numeri, gli uomini di Sestilio Marocchi vivono la vigilia del derby con la consapevolezza dell’importanza del momento. All’orizzonte due impegni tostissimi: dopo il Grottammare si torna al Comunale per ricevere la visita della capolista Sangiustese.
Domenica intanto l’allenatore biancoceleste deve fare i conti con le solite assenze: indisponibili Cacciatore e Vidallè, squalificati, mentre sono in dubbio De Angelis e Ciotti, anche se alla fine i due dovrebbero farcela. Ha invece recuperato il romeno Costescu.
L’undici anti-Grottammare? Tanti dubbi un po’ in ogni reparto. Fatta eccezione per l’attacco. Obbligata la scelta: al fianco di De Angelis l’ex Montorio Di Giuseppe, decisivo domenica scorsa contro la Pro Vasto. A centrocampo proviamo a ipotizzare Simoni e De Amicis (in alternativa Pini) in mezzo, con Troli e Giuseppe Pesce sugli esterni. In difesa torna Cameli al fianco di Corradetti, mentre a presidiare le fasce potrebbero essere confermati Alessandrini e Mozzoni.
Ha collaborato Emily Forlini