GROTTAMMARE – La Perla dell’Adriatico e la cittadina albanese di Gjirokastra sempre più vicine: i due giorni di convegni sui centri storici, si sono poi conclusi il 20 novembre al Palazzo Municipale di Grottammare, con una simbolica stretta di mano tra i sindaci Luigi Merli e Flamur Bime.
Durante il convegno internazionale “Centri storici: una risorsa per il futuro” – Progetto Transismic finanziato con i fondi del Nuovo Programma di prossimità Adriatica Interreg IIIA/Phare – il primo cittadino di Gjirokastra, Flamur Bime, si è complimentato con il sindaco Luigi Merli per l’alto livello di ospitalità con cui è stato accolto insieme al resto della delegazione albanese, composta anche da alti funzionari ministeriali. Su espressa richiesta, prima di salutare la città, ha visitato i vari uffici municipali per capire meglio l’organizzazione dell’intera struttura comunale.
«Il legame con la comunità albanese di Gjirokastra parte da lontano – ricorda il sindaco di Grottammare, Luigi Merli – e cioè dal bisogno di ogni comunità di ricercare equilibri di pace che per varie ragioni sono stati compromessi. Da anni, questa amministrazione è attenta a dinamiche di questo tipo e l’attivazione di progetti di cooperazione internazionale sono ormai un punto cardine della nostra azione di governo. L’iniziativa che si è svolta in questi giorni è l’ulteriore conferma che la collaborazione e l’amicizia tra culture diverse sono ormai valori irrinunciabili su cui basare la crescita culturale, sociale ed economica delle nostre città».
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