GROTTAMMARE – Il nuovo obiettivo nel futuro di Forza Italia si chiama “Partito del Popolo Italiano della Libertà”, e i giovani militanti hanno voluto interrogarsi sulla strada da seguire per far nascere questo nuovo soggetto politico.

L’occasione per discuterne è stato il 5° incontro programmato dai Giovani Eletti di F.I. e dal coordinamento regionale Forza Italia Giovani, svoltosi a Grottammare e attinente al tema della “cultura di governo”. In quella che è stata battezzata come “l’ultima manifestazione italiana sotto l’egida del nome del partito fondato nel 1994” si è parlato della rivoluzione partitica proposta dal leader Silvio Berlusconi (all’indomani della raccolta firme contro il governo Prodi, per riportare gli italiani alle urne), della fine della Casa delle Libertà e degli interventi che il nascituro partito dovrà compiere nella nostra regione.

L’incontro ha coinvolto non solo il coordinatore regionale dei giovani di F.I., Luca Mariotti, il responsabile regionale dei giovani eletti, Tiziano Consoli e il coordinatore dei giovani di F.I. di San Benedetto, Christian Malavolta, ma anche esponenti della politica grottammarese, come il consigliere Daniele Voltattorni, o il consigliere regionale, Vittorio Santori. Ospite speciale il senatore Giorgio Stracquadanio, che ha seguito in prima persona l’evolversi dei 3 giorni di votazione nelle Marche. Per adesso le linee guida del nuovo partito sono incerte: «Berlusconi ha posto una cornice –ha affermato Tiziano Consoli – sta a noi riempirla di contenuti». Molti si chiedono che cosa possa accadere anche nelle alleanze a livello nazionale.

A questo risponde il senatore Stracquadanio: «Il nuovo soggetto politico viene alla luce in un momento di massima tensione con gli alleati. Abbiamo l’ambizione di rappresentare tutto il popolo delle libertà, contendendo lo spazio elettorale dei nostri alleati. Da oggi nasce una diretta concorrenza con i partiti che formavano la Cdl».

LA POLITICA LOCALE Facciamo un passo indietro e torniamo agli obiettivi per la nostra regione. Vittorio Santori vorrebbe una maggiore attenzione agli interessi e alle necessità immediate dei cittadini. «Pensiamo alla sanità – ha affermato – in Regione non c’è la minima volontà di risolvere i problemi. In alcuni casi, per esempio, per comprare macchinari medici bisogna ricorrere ai finanziamenti dei privati, come è successo a San Benedetto che, per l’acquisto di una Tac, ha utilizzato le risorse della fondazione Carisap».

Grottammare si avvia verso le amministrative del 2008… «Per il futuro sicuramente si manterranno le linee guida di libertà che sono state la base di Forza Italia – ha affermato il consigliere Daniele Voltattorni – per le amministrative stiamo ancora lavorando alla scelta del candidato sindaco. Abbiamo un’ottima scuderia e troveremo la persona che ci permetterà di vincere senza alcun problema».