in edicola su Sambenedettoggi.it sabato 17 novembreSAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Torre dell’Agraria continua a dividere. Non soltanto a San Benedetto, ovviamente. Il consigliere provinciale (oltre che comunale) Pasqualino Piunti (An) ha scritto al Presidente della Provincia Massimo Rossi una interrogazione, in merito alle considerazioni dei tecnici provinciali sull’opera.
«Le argomentazioni e i metodi di calcolo dei servizi nelle aree di espansione accettati possono essere trasmessi attraverso una direttiva della Provincia a tutti i Comuni del territorio?» scrive Piunti in maniera ironica e provocativa.
Secondo Piunti infatti, una maggiore quantità di servizi fu prevista in origine in metri quadrati 55.776 per venire incontro alle esigenze del quartiere, «da sempre privo di servizi pubblici. Oggi grazie a questa situazione che si è determinata, non solo si annulla questa situazione, ma vengono aumentate le superfici fondiarie edificabili a danno dei servizi e dei parcheggi per oltre 6900 metri quadrati e per una volumetria di metri cubi 27.860, con i servizi elevati quindi a metri quadri 56.160. Mancano, quindi, oltre 384 metri quadrati di servizi».
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Adesso sono tutti interessati ad un quartiere che sempre è stato hai margini della città, quì si fanno vedere solo per fare pubbllicità poi scompaiono. Sicuramente a giorni si farà un mega incontro con la popolazione per azioni contro questa povera "torre". Invece di tirarsi il fango addosso, risolviamo il problema tutti insieme, invece no! Politici inutili. PORTO D'ASCOLI COMUNE
Indubbiamente cosi' come esiste sempre il sud del sud , c'e pure la periferia della periferia . Sono d'accordo che ogni tanto spunta la manina di chi snocciola modi dettato scolastico cifre in metri quadrati e metri cubi senza tra l'altro dire ne' si e ne' no ; ma questo puo' attecchire in virtu' della maturita' politica dei cittadini che ragionano con la propria testa . Alla zona Agraria tutto serve meno che i metri cubi di una torre ….alla faccia dei cittadini che vivono e dei verdi che purtroppo si trovano a Roma e forse , quando torneranno ,… Leggi il resto »