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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Enrico Perotti, di fatto l’ex commercialista del Consorzio Turistico “Riviera delle Palme”, puntualizza la situazione contabile dell’ente in una lettera indirizzata ai soci, al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale
«Siamo venuti a conoscenza da articoli apparsi sulla stampa e da notizie avute a seguito di un recente C.d.A del Consorzio – inizia Perotti – che Alessandro Zocchi, presidente del citato Consorzio, abbia detto e riferito che non è in grado di conoscere la posizione debitoria del predetto ente e quindi si trova nell’impossibilità di riferire allo stesso Consiglio di Amministrazione e agli organi richiedenti (come ad esempio il Comune)».
«Zocchi – continua la nota – ha giustificato tale fatto asserendo che il “ragioniere Enrico Perotti non ha riconsegnato la contabilità”».
«A chi scrive non è arrivata alcuna comunicazione scritta di riconsegna delle scritture contabili delle quali abbiamo comunque mandato fino alla fine dell’anno, devo dire che la circostanza addotta dal presidente Zocchi è falsa, perché la documentazione contabile del Consorzio, che è stata sempre aggiornata in tempo reale, si riferisce al periodo fino al 30 settembre scorso» scrive Perotti.
«Difatti – si legge ancora – la contabilità non può essere aggiornata che alla predetta data, nella quale comunque risultano analiticamente e dettagliatamente elencati tutti i debiti e i crediti con i relativi ammontare. Il bilancio è in possesso di Zocchi per il suo utilizzo e quindi idoneo per poter riferire agli organi competenti e richiedenti. L’invio dell’ulteriore documentazione sicuramente avrebbe consentito l’aggiornamento delle scritture riferite alla data attuale».
Perotti poi commenta che «essendo tutt’ora consulente del Consorzio (non ho ricevuto alcuna revoca, inoltre Zocchi non ha interesse affinché presieda le riunioni come solitamente facevo, perché racconto la verità), informiamo che sul bilancio consistenti sono le somme che il Consorzio deve incassare dai loro soci per le quote non versate».

Chiariamo però che molti di questi crediti sono stati riscossi durante il C.d.A. della scorsa settimana.


Chiusura al vetriolo: «Zocchi sembra incapace del compito che purtroppo il Consorzio gli ha affidato e quindi cerca di inventarsi scuse e circostanze non veritiere pur di coprire il suo disagio».