da Sambenedettoggi.it in edicola martedì 13 novembre
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rispondendo a un’interrogazione di Bruno Gabrielli (Forza Italia), il sindaco Gaspari ha affermato in Consiglio comunale che i principali soci pubblici (Comune, Provincia e Regione) non vogliono uscire dal Centro Agroalimentare.
Certamente però il Comune venderà alcune quote del suo pacchetto azionario (il 43%), valutato in circa quattro milioni di euro. Ma questo, ha sostenuto il sindaco, non comporterà il disimpegno dalla gestione del Centro. Gabrielli ha auspicato che non si perdano i fondi europei e che il presidente della commissione Attività produttive Daniele Primavera convochi quanto prima una riunione sulla questione.
Recentemente sono stati resi noti i risultati di uno studio dell’università Bocconi di Milano sul distretto agroittico industriale, che consigliava di dare vita a una società di trading privata con eventuale appoggio pubblico per uscire dallo stallo del settore. Oppure, in alternativa, entrare nell’ordine di idee di vendere e dismettere il Centro.