Magari, chi lo dice, in precedenza, chissà quante volte avrà sbagliato un pronostico. Previsioni errate le proprie che vengono… facilmente ed immediatamente dimenticate. Nella vita tutti sbagliano e hanno diritto di farlo finchè si resta nella legalità.
Dico questo perché un nostro lettore “Mino”, ha commento l’attuale cirtico momento della Samb inviandoci i link di alcune nostre previsioni ottimistiche nel mese di settembre. Mi sono sentito in dovere di rispondergli perché far capire meglio il senso di certi articoli.
Ho inviato al lettore in risposta alle sue considerazioni. «Caro Mino, il nostro ottimismo era dettato principalmente da una politica diversa, quella cioeè di aumentare i giocatori di proprietà. Sulla loro qualità non potevamo non fidarci a priori del nuovo Ds anche se noi, io in particolare, abbiamo suggerito spesso l’arrivo di Enzo Nucifora al quale (credo che sei promozioni dalla C alla B significhino qualcosa) l’esperienza non manca. A Natali evidentemente sì.
Il fatto poi che abbia bleffato fino all’ultimo lo rende ancor più colpevole. Ricordo che la peggiore cosa non è sbagliare previsioni o essere ottimisti (serve anche per caricare psicologicamente) ma insistere sulle proprie posizioni anche davanti all’evidenza. Discorso diverso per Ugolotti che non può essere diventato improvvisamente un incompetente. Sicuramente però è stato ingenuo.
A presto
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Se la Samb dovesse finire in C2, dove purtroppo sembra avviata, sarebbe il naturale corso del trend ultranegativo che sta vivendo la nostra città. Basta guardare le cronache di questi tempi con aziende sempre più attanagliate da coma irreversibile.
Niente più cinema, niente più teatro, niente più discoteca, niente più squadra di calcio in una serie decente, ma soprattutto niente più ricchezze economiche.
Non c’è che dire, se penso alla SBT di questi tempi, anche Leopardi, Schopenhauer e Masini mi appaiono degli inguaribili ottimisti!
E voi volete rassegnarvi a questo trend? Io no di certo. Per tornare in argomento-Samb, la salvezza è ancora possibile, la zona tranquilla è a pochi punti da noi, se iniziassimo a fare un po' di vittorie ci tireremmo fuori presto (il livello medio di questa C1 è abbastanza basso, vedi gli esoneri che fioccano). Ora serve un nuovo allenatore che ridia fiducia e tranquillità a questi giocatori e un nuovo ds che a gennaio rinforzi la squadra nei punti nevralgici tagliando i "rami secchi". I sambenedettesi non mollano mai, io non mi rassegno di certo.
Quello che dice Illuminato riprende il tema trattato qualche settimana fa quando il Direttore parlava di una città piena di "ex"… Beh spero che non si arrivi ad avere anche una ex-Samb.
Certo, confrontare SBT di oggi con quella degli anni 80, un po' di tristezza viene anche a me.