GALLIPOLI – Numeri da incubo, classifica da far tremare i polsi e lo spettro della retrocessione in Serie C2 che si staglia con evidenza sempre maggiore. La Samb conclude nel peggiore dei modi una otto giorni che le ha regalato – si fa per dire – un punticino appena. Il tour de force di inizio novembre relega la Samb nei bassifondi della graduatoria, a 4 punti dalla zona salvezza.
La sconfitta di Gallipoli, la seconda nello spazio di quattro giorni, la terza nelle ultime cinque giornate, ha se non altro il “merito” di portare in dote una drammatica (in termini sportivi, ci mancherebbe) conferma: alla squadra, a questa squadra, serve una sferzata, come molto onestamente ha ammesso il difensore Moi negli spogliatoi dello stadio Bianco.
Una tremenda conferma per la famiglia Tormenti, che avevano puntato tutto su mister Ugolotti, facendogli sottoscrivere un contratto biennale e dandogli carta bianca nell’allestimento della squadra. Adesso il “castello” rischia di cadere giù tutto, con chissà quale conseguenze (anche economiche).
La Samb di Ugolotti intanto si iscrive di diritto negli annali rossoblu come una delle peggiori formazioni si sempre. Perché? Parlano i numeri: 8 punti dopo 12 giornate, la terza difesa più perforata del girone (17 le reti al passivo) e una sterilità realizzativa che dura ormai da 462′. Un’eternità.
C’è poi la componente ambientale, con i tifosi che hanno cominciato a contestare tutto e tutti. Dalla squadra all’allenatore, dal direttore sportivo Natali alla proprietà. Insomma, all’orizzonte ci sono tante nubi.
LA PARTITA. I rossoblu sono stati bene in campo per venti minuti, poi, su una palla sporca, Tinazzi ha lasciato campo libero a Morello. Nella ripresa, Ferrini – comunque in ripresa rispetto a inizio stagione – ha fatto altrettanto con Cimarelli, che si è trovato solo davanti a Visi.
A quel punto, senza avere mai tirato in porta, avendo dovuto sostituire un centravanti che sembra cotto (Alteri) con uno dei giovani che stanno deludendo di più (Curiale), la Samb è totalmente scomparsa.
LE PAGELLE. Visi 5,5, Tinazzi 5, Ferrini 5, Giorgino 5,5, Moi 5,5, Galeotti 5,5, Soddimo 5 (8’ s.t. Olivieri 5), Iacoponi 6, Alteri 5 (33’ Curiale 5), Morini 6, Stillo 5 (8’ s.t. Forò 5,5).