SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via Turati 2, un palazzo di proprietà del Comune che sarebbe dovuto essere ristrutturato con il sistema del project financing. I lavori sono bloccati da luglio, sospesi a causa di sopravvenute difformità rispetto al progetto esecutivo approvato dal Comune.
Afferma il consigliere comunale Bruno Gabrielli (Fi): «Dal verbale di sospensione emerge in maniera inequivocabile che il 25 luglio l’architetto Donatella Di Paolo, direttore dei lavori, rende noto al Comune che ci sono state delle difformità rispetto al progetto e che perciò i lavori non possono procedere con le necessarie regolarità e continuità». Un verbale di sospensione controfirmato dai tecnici comunali Mario Laureati e Alfredo Di Concetto, nel quale il direttore dei lavori ordina all’impresa appaltatrice di riprendere l’opera «quando le condizioni di forza maggiore indicate consentiranno di realizzarli a perfetta regola d’arte».

Il dirigente del settore Lavori Pubblici Mario Laureati ha recentemente accennato a una richiesta di variante in corso d’opera richiesta dalla ditta. Perciò Gabrielli chiede al sindaco se questa richiesta sia giunta al Comune prima o dopo del 25 luglio.

Continua Gabrielli, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione al sindaco: «Considerando che Gaspari scarica sulla passata amministrazione Martinelli ogni colpa relativa alla cattiva riuscita dei vari project financing, gli chiedo quali sono questi lavori realizzati in difformità rispetto al progetto approvato e se sono sanabili e compatibili con le attuali norme tecniche di attuazione del Prg».
Facendo riferimento alle recenti critiche del sindaco [CLICCA QUI], Gabrielli rilancia: «Vorrei sapere se Gaspari, che è anche assessore all’Urbanistica, ora intende tutelare realmente gli interessi del Comune pretendendo il rispetto delle scadenze contrattuali e l’applicazione delle penali previste in caso di mancato rispetto. Con le sue accuse – continua l’esponente di Forza Italia – Gaspari ha distorto i fatti, dandoci colpe che non abbiamo. Il suo problema è che crede ancora di essere in una campagna elettorale che però è finita un anno e mezzo fa».