SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo lo scivolone in casa della Vis Carassai il Porto d’Ascoli decide di correre ai ripari: la società biancoceleste ha infatti acquistato Salvatore Orefici e Andrea Rocchi.
Il primo quest’anno ha giocato poche partite con la maglia della Fermana, poi dopo l’esonero di mister Nocera ha visto solo la tribuna. Da qui l’intento di cambiare aria e la società del patron Amante non si è fatta scappare l’occasione.
L’ex canarino ha il vanto di aver vestito le maglie della Nazionale Under 16 e del Napoli, In più è stato compagno di squadra di Cigarini, ex Samb ora al Parma. A soli 20 anni ha all’attivo più di 100 gol segnati: potrebbe insomma essere una spalla ideale per Mario Di Filippo.
Quanto a Rocchi, fratello minore di Ivan, il giocatore torna a Porto d’Ascoli dopo due anni trascorsi tra l’Eccellenza e la Serie D. Giunto l’estate scorsa all’Acquaviva, il centrocampista non ha trovato il feeling con mister Mascitti, tanto da prendere subito in considerazione le avance del Porto d’Ascoli.
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Per quanto riguarda Rocchi, il non trovare feeling con mister Mascitti è un eufemismo. Innanzitutto disciplina ed educazione. Ricordo lo zio, un fuoriclasse.
Non capisco perchè le società che militano in queste categorie (seconda, prima, promozione) non riescano ancora a capire che bisogna investire fondi sul settore giovanile piuttosto che sull'acquisto di giocatori che pretendono fior fiori di quattrini (anche cifre a 3 zeri). Un buon allenatore che si prenda a cuore la crescita calcistica e umana di ogni singolo ragazzo è senz'altro ciò che manca a molte squadre della zona di san benedetto del tronto. Molti ragazzi che giungono in prima squadra smettono di giocare (perchè??? Forse perchè devono fare le ruote di scorta ai decani del calcio che stanno in campo… Leggi il resto »