SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Teso, stanco, dispiaciuto per una situazione obiettivamente difficile da commentare. Magari anche un po’ confuso. Eppure il presidente Gianni Tormenti non si vuole arrendere: «Non mollo, datemi del pazzo, dell’illuso, ma credo ancora in questa Samb, sono convinto di avere un ottimo gruppo. Si deve cambiare rotta, è vero, ma in quanto a mentalità. Fiducia a tempo a Ugolotti e Natali? No».
Chi si aspettava il ribaltone – compresi quei tifosi che ieri sera, di ritorno da Pistoia, contestando la squadra avevano chiesto la “testa” dell’allenatore e del direttore sportivo – è rimasto deluso.
«Ugolotti e Natali pronti a farsi da parte? Certe dichiarazioni fanno loro onore: significa che sono persone coerenti e non scappano di fronte alle responsabilità. Non è però questo il momento di prendere decisioni drastiche, siamo tutti preoccupati, delusi, compresi i giocatori, ma andiamo avanti così in attesa di una risposta della squadra. Speriamo arrivi a Gallipoli, ci aspettiamo una prestazione importante, sotto tutti i profili. Oggi abbiamo ritenuto opportuno guardarsi in faccia e chiedersi il perché di questa situazione, come avevamo fatto dopo Pescara».
E a proposito del colloquio avuto con la delegazione di giocatori (Galeotti, Visi, Palladini, Tinazzi e Alteri), Tormenti ha sintetizzato: «E’ difficile dare una risposta certa su quello che è il male di questa Samb. I giocatori ci hanno assicurato che il problema non è né l’allenatore né il direttore sportivo».
Poi però una frase che potrebbe dare adito a tanti, troppi dubbi: «La squadra ci ha fatto presenti dei problemi che non mi va di dire in pubblico: quando sarà il momento alcune cose verranno fuori, altre resteranno tra di noi».
«Siamo vicini a loro e al mister – ha proseguito Tormenti – crediamo che il modo migliore per uscire da questa situazione è fare gruppo. Se perdiamo? E’ ovvio che dovremo prendere dei provvedimenti, ma ne riparliamo lunedì. Adesso vogliamo solo una risposta dalla squadra, poi qualora non riuscissimo a superare queste difficoltà ci assumeremo tutti le nostre responsabilità. Insieme».
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E quando sarà il momento di far sapere questi problemi? Quando ormai sarà troppo tardi? Se ci sono problemi meglio risolverli ora, dopo potrebbe essere tardi! Dobbiamo tirarci fuori dagli ultimi posti il prima possibile…
Si, bisogna fare gruppo. Ma bisogna anche avere le qualità per vincere le partite. Noi non le abbiamo, questa squadra è mediocre. E' vero che ora sta rendendo sotto le proprie possibilità ma è anche vero che se fosse al 100% potremmo al massimo ambire a salvarci la penultima giornata. Per fare le squadre buone ci sono due possibilità: 1) spendere i soldi per prendere le persone giuste; 2) affidarsi a persone esperte di mercato che preleveranno giovani promettenti vogliosi di raggiungere risultati di squadra. Lei, Presidente, propende per la 2 solo che quest'anno non abbiamo avuto né operatori di… Leggi il resto »
Bene, bene, avanti verso il baratro.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
A questo punto penso che non si possa essere così incompetenti da non vedere ciò che è agli occhi di tutti.
Per me i Tormenti aspettano le dimissioni di allenatore e Ds.
Ma dove andiamo? La domanda è retorica… perchè la C2 è dietro l’angolo!