MARTINSICURO – Numerose le questioni oggetto di discussione tra maggioranza e opposizione nell’ambito del riconoscimento del debito fuori bilancio, che hanno acceso i toni del confronto durante il consiglio comunale.

213 mila euro la cifra da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale attraverso il voto, di cui 140 mila da attribuire a spese legali sostenute dal Comune per contenziosi con privati. A cui vanno aggiunti i 399 mila euro che nel bilancio dell’anno rientrano nella voce “spese legali”.

«Per evitare parcelle così salate – ha affermato Paolo Camaioni di Città Attiva – sarebbe opportuno nelle questioni legali non affidarsi ai cosiddetti “principi del foro”, ma istituire un apposito ufficio interno al Comune». Motivo di confronto anche i 95 mila euro necessari a sostenere le spese legali finora sostenute dal Comune nella causa con la famiglia Franchi

«E’ questo un problema di tutte le amministrazioni – ha proseguito Ignazio Caputi di “Unione Democratica”- e nel caso della questione Franchi, il cui contenzioso va avanti da 18 anni, non si può stabilire in anticipo quale sarà la parcella degli avvocati dato che i tempi e gli esiti del processo si conoscono solo quando questo ha termine».

Stefano Ciapanna, di Città Attiva ha chiesto quindi delucidazioni sulle varie cause del Comune ancora in corso, al fine di analizzare quali siano i motivi che portano un cittadino a sporgere denuncia contro il proprio Comune, e quali siano stati nel corso degli anni gli esiti delle cause concluse, per valutare l’effettiva competenza degli avvocati ingaggiati per la difesa dell’ente nelle aule di tribunale.

Contestato poi all’unanimità dalle tre forze di opposizione l’eccessivo ritardo con cui sono state loro consegnate le delibere da approvare in sede consiliare. «Sono state consegnate a tutti noi solo venerdì alle 14 – ha affermato Romano Antonini de “Il tuo domani” – e quindi non abbiamo avuto il tempo materiale per esaminarle tutte nel dettaglio. E’ un chiaro segnale del fatto che non volete coinvolgere l’opposizione nelle vostre iniziative e decisioni».