SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questa è una storia strana. Una di quelle in cui la politica si immerge in zone d’ombra per poi riemergere diversa, dopo contrattazioni al buio. Con la complicità di forze economiche potenti.
La storia è quella che corrose la giunta Martinelli: l’ex sindaco voleva costruire la nuova scuola Media Curzi, e per racimolare il denaro necessario era disposto a dismettere cinque edifici di proprietà comunale: la sede della scuola Curzi, la scuola elementare Borgo Trevisani, la scuola di piazza Castello, un edificio in via Cairoli, e l’ex sede della Capitaneria. Chi li avesse acquistati, si sarebbe impegnato a costruire la nuova Curzi. Operazione poi saltata per una serie di opposizioni: fortissima fu quella dei comitati di quartiere Paese Alto e Ponterotto, salda quella del centrosinistra, notevole quella interna di Alleanza Nazionale. Alla fine le scuole dei due quartieri sono state convertite a spazi socio-culturali.
Ma mentre i giornali si occupavano di risse politiche, al di sotto volavano parcelle di migliaia di euro. Per progetti e perizie devastanti.
L’ingegner Francesco Rossi, incaricato da Martinelli di valutare il valore commerciale degli immobili che il Comune voleva dismettere consegnò il 30 gennaio 2003 una perizia incredibile. L’immobile della ex Capitaneria, fu valutato € 312.864. Pensate: € 1.022,31 a metro quadrato, detratte le spese per ristrutturazione (per un totale di € 1.910,37). Quasi il tentativo di una “svendopoli” made in San Benedetto…
Lo stesso è avvenuto per l’abitazione della centralissima via Cairoli (una traversa di Corso Moretti): 135 mq valutati, al netto delle spese di ristrutturazione, € 1.022,31 euro, per un totale di € 138.011,85. Una cifra che fa sorridere. Un affare solo per chi, però, ha un’impresa edile…
Che Rossi abbia clamorosamente sbagliato, è stato chiaro anche al sindaco Gaspari. Il quale ha dato l’incarico di una nuova perizia all’ingegner Giovanni Agostini, che ha giustamente valutato l’ex Capitaneria € 860 mila (circa 2.600 al mq) e l’ex macello di via Cairoli € 263.250 (1.950 al mq).
Il 20 settembre l’ex Capitaneria è tata aggiudicata alla ditta G.G.G dei fratelli Voltattorni, per € 1.149.132 (rialzo del 31% sulla base d’asta); l’edificio di via Cairoli è stato acquistato da Nicola Capriotti per € 398.774,78, quasi il doppio della base d’asta.
Ma questo è solo il primo capitolo di questa strana storia.

*ha collaborato Oliver Panichi