da Sambenedettoggi.it da venerdì 19 in edicola
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «La Carisap finanzierà lo studio di un progetto per il completamento della bretella collinare. Per pagare il progetto esecutivo, almeno per farla arrivare in via Manara, possiamo sperare nei fondi regionali. Entro dicembre infatti da Ancona dovranno dividere 60 milioni di euro per gli investimenti nelle cinque province marchigiane».
Lo ha dichiarato il sindaco Giovanni Gaspari durante la commissione Urbanistica di mercoledì sera.
La bretella, infrastruttura storicamente incompiuta che avrebbe dovuto fungere da circonvallazione di San Benedetto, come noto si interrompe bruscamente a ridosso del monte della Croce.
Nel frattempo sul non più ermo colle è progredita l’edificazione. Per completare la bretella, dunque, si realizzerebbe un tunnel?
Fin qui siamo nel campo delle ipotesi, che possono dare il via a una serie di ragionamenti. Di certo la bretella fino a via Manara servirebbe per collegare al meglio la zona industriale di Acquaviva, verso la quale è stimato un traffico giornaliero di almeno 8000 veicoli leggeri e pesanti. Ma siamo sicuri che una nuova infrastruttura stradale risolva il problema di una città piccola che soffre un traffico caotico e asfittico come centri di dimensioni maggiori? C’è una scuola di pensiero per cui nuove strade vogliono dire nuovi insediamenti e quindi nuovo traffico. Bisognerà ragionarci su al meglio, riflettendo sulle prospettive socioeconomiche della città nel breve e nel lungo periodo.
FINO ALL’ULTIMO PARCHEGGIO In sede di commissione, la consulente per il Piano Regolatore Luigina Zazio ha commentato la proposta di disincentivare sempre più il parcheggio delle auto da viale De Gasperi verso nord. «Noi vogliamo togliere le auto lontane dalle strade, ma se consideriamo quanti inquilini non dispongono di garage nei loro condomini e i flussi di auto dei turisti estivi non possiamo prescindere dal realizzare nuovi parcheggi». Organici, accentrati, non sparsi per la città come oggi, ha aggiunto.
Silos sotterranei per le auto? Parcheggi sopraelevati? Sicuramente saranno opere pagate dai privati. E da loro gestite. Che i parcheggi diventino il vero core business dell’economia futura di San Benedetto?