SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche a San Benedetto Alleanza Nazionale insiste sulla questione della sicurezza, sul presunto disagio dei cittadini di fronte alla criminalità in aumento e sulla mancanza di personale in dotazione alle forze di Polizia.
Ed è proprio sulla possibilità di ulteriori rinforzi che il capogruppo del partito in Consiglio comunale Pasqualino Piunti presenterà un’interrogazione al sindaco Gaspari.
«I rappresentanti provinciali dei sindacati di Polizia Siulp, Sap, Silp e Usp hanno manifestato malessere e disagio al Prefetto Alberto Cifelli per le carenze di organico, che hanno costretto alcuni poliziotti nella nostra zona a fare prestazioni straordinarie e autoridursi le ferie. Durante l’estate – continua Piunti – c’è stata un conclamato aumento rispetto al 2006 delle rapine in banca, dei furti in casa e delle truffe agli anziani. Lungi da noi creare allarmismo, però San Benedetto non deve diventare una zona franca per i delinquenti. C’è la probabilità che la situazione peggiori, anche perché la nostra è una città di passaggio all’incrocio fra diverse importanti vie di comunicazione».
Piunti chiede perciò all’amministrazione comunale se ci sia l’intenzione di sensibilizzare il Ministero degli Interni per dotare di più risorse umane questo territorio, «evidentemente sottostimato, se pensiamo che a Civitanova Marche non ci sono state le riduzioni dei poliziotti di quartiere come da noi».
Come può un Comune fare pressing sul Governo? Piunti propone di aderire con la Provincia di Ascoli all’iniziativa ministeriale “Partecipa alla sicurezza”, che finora ha coinvolto 34 enti provinciali. «Il Comune c’entra eccome. Può istituire commissioni permanenti per l’ordine pubblico ascoltando i commercianti e i cittadini tramite dei referenti specifici, ad esempio scelti fra i comitati di quartiere».
Inoltre, sostiene il capogruppo di An, l’iniziativa nazionale dei poliziotti di quartiere non è ancora a pieno regime. «Occorre fare richieste decise al ministero. Ma finora il Comune non ha ascoltato quando ho chiesto il dirottamento dal bilancio di 20 mila euro per la sicurezza o quando il consigliere di Forza Italia Andrea Assenti ha chiesto l’istallazione di una telecamera per sorvegliare il parco Ristori di Porto d’Ascoli, che continua a essere oggetto di atti vandalici».