SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Musi lunghi e tanto rammarico. I giocatori della Samb si presentano così davanti a taccuini e microfoni nella sala stampa del Riviera delle Palme.
Il primo a parlare è il capitano Fabio Tinazzi: «Potevamo e dovevamo fare di più. Abbiamo dimostrato di esserci dall’inizio alla fine, ma siamo stati poco cattivi e soprattutto siamo mancati nei momenti topici. Il Perugia invece ha sfruttato quella mezza occasione che ha avuto. Il rigore? Dal campo non mi sembrava ci fosse: Califano è stato bravo a buttarsi e a trarre in inganno l’arbitro. Il gol? Non lo so se fosse in fuorigioco, certo c’è rammarico perché abbiamo sbagliato su una situazione che proviamo spesso in allenamento».
«Il Perugia mi è parso un avversario alla nostra portata – prosegue nella sua disamina Tinazzi – Potevamo fargli male, ma siamo stati troppo timidi, ci è mancata la giusta personalità. Dispiace perché abbiamo tenuto testa a una squadra blasonata come quella umbra, ma ci è mancato qualcosa per affondare i colpi».
Il portiere Stefano Visi attribuisce tutti i meriti a Califano, ex compagno di squadra nel Giulianova: «Ha fatto la differenza procurandosi il rigore e poi segnando il gol. In Serie C uno come lui decide le partite, proprio come è successo oggi. Da parte mia c’è grande rammarico, perché sul gol sono riuscito a toccare il pallone, ma non a respingerlo. Peccato, pensavamo di aver ritrovato la fiducia dopo la vittoria con la Lucchese, invece non siamo stati in grado di dare continuità ai risultati, pur avendo dato l massimo in campo».
Emanuele Morini invece prova a spiegare il gol fallito nella ripresa: «Curiale tutto solo al centro dell’area di rigore perugina? Non l’ho visto, ho fatto tutto da solo, provando a calciare in porta, ma non è andata bene. Sono contento che il pubblico mi sostenga, ma è il mister a fare le scelte. Se è vero che quando entro in campo le cose cambiano, allora devo dare qualcosa in più».
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Facciamo il punto della situazione…timidi e poco cattivi, e fino a qua ci siamo. Il problema vero è che abbiamo un organico inespresso che non so se si esprimerà mai. Ho visto moltoattentamente la partita e devo dire che qua manca totalmente il carattere a questi ragazzi. Ci vuole personalità se vogliamo salvarci e noi in questo momento non ne abbiamo neanche un pò. Ugolotti deve lavorare sulla testa dei suoi uomini perchè pensare che ragazzi di 20 anni appena accusino un calo fisico mi sembra una bella cavolata…qua ci vuole un altro approcio alle partite, giriamo sempre a vuoto… Leggi il resto »
Il problema, caro Raul, è anche che questi giovani di belle speranze che abbiamo preso quest'anno pensano di svernare un anno in C1 e poi tornare alle rispettive società di origine (tipo Atalanta, Palermo o Sampdoria) e giocare titolari in serie A. Non hanno capito nulla in realtà. I vari giocatori che abbiamo "svezzato" in questi anni (su tutti Cigarini, Canini, Leon, ma anche Consigli e Loviso) sono venuti a San Benedetto sapendo di dover dimostrare il loro valore e non pensando di essere già "arrivati" e che sarebbe bastato corricchiare un po' in C1 per essere dei campioni. Se… Leggi il resto »