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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Piunti cita a memoria il programma di mandato dell’amministrazione Gaspari. E criticando tempi e modi della riorganizzazione degli uffici del Comune in atto, smentisce quelle che definisce “dichiarazioni deliranti”: «Gaspari voleva valorizzare i dipendenti comunali, ma così invece umilia chi non merita protezione o non ha tessere di partito».
Sulla stessa linea il collega di An Luca Vignoli: «Questa è un’operazione dai tempi e dai modi sbagliati. Non c’è ancora nessun atto ufficiale, ma già sono trapelati i nomi dei funzionari spostati di ruolo. Senza motivazioni, per giunta. Queste sono umiliazioni. Il consulente Xilo è solo una copertura per un lavoro sporco e clientelare».
Vignoli chiede per quale motivo creare nuovi ruoli direttivi quando sono stati appena approvati il regolamento del Nucleo di valutazione sull’operato dei dirigenti e i piani di gestione con gli obiettivi dei vari settori comunali.
Il coordinatore comunale Luigi Cava sostiene che «appare peggiorativa la nomina di nove dirigenti, considerato che uno dei problemi maggiori del nostro Comune è sempre stato quello di un assetto a compartimenti stagni dei vari settori. Come sarà possibile rendere edotti quotidianamente nove diversi dirigenti sulle linee da seguire? Tutto questo sarebbe evidentemente più facile se vi fossero stati tre o quattro capi-area con i quali interagire in modo snello e rapido».