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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Pagherei qualsiasi somma per vedere Sambenedettese e Perugia in Serie B». E’ l’atto d’amore, l’ennesimo, verso due società a cui Gennaro Delvecchio deve molto.
Le fortune dell’attuale centrocampista della Sampdoria sono in gran parte legate alla famiglia Gaucci: Catania, Samb e poi Perugia. Tre sodalizi che per quattro anni sono sembrati una cosa sola, con giocatori a fare la spola tra Sicilia, Marche e Umbria. Come Delvecchio, altri, da mister Colantuono agli attaccanti Zerbini e Scandurra, dal portiere Pardini a Totò Criniti.
«La Samb di Colantuono rappresenta per il sottoscritto uno dei momenti più belli della carriera. Un ricordo indelebile: ho vissuto momenti fantastici». Un passato che adesso, anche se indirettamente, ritorna: domenica la squadra di Ugolotti riceve l’undici di Cuccureddu. Gennaro Delvecchio per chi farà il tifo?
«Sono molto legato a Perugia, dove ho vissuto una stagione positiva (Serie B edizione 2004-2005: finì con la promozione degli umbri, nda) , però in pratica vivo a San Benedetto e le due annate in rossoblu sono state eccezionali. Dalla promozione in C1 con le nove vittorie consecutive e i play off di Parma, alla B sfiorata l’anno successivo». Cinquantadue presenze con la maglia rossoblu e 7 gol dal 2001 al 2003, poi il ritorno al Catania, in Serie B.
«Ma San Benedetto è sempre nel mio cuore». Tanto che quando la Samb, come tante altre società, ha messo gli occhi addosso a Danilo Soddimo – due “gettoni” l’anno scorso in blucerchiato – lui non ci ha pensato un attimo a consigliare al giovane centrocampista di trasferirsi in Riviera.
«E’ un ragazzo che ha grandi qualità, ma deve capire la realtà della Serie C e in particolare quella di San Benedetto. Se lavorerà sodo senza montarsi la testa potrà diventare un giocatore importante. Il problema è che a volte i giovani, quelli bravi almeno, pensano di essere già arrivati. E invece è proprio in quel preciso istante che la strada si fa in salita».
E la Samb di Ugolotti? «E’ una squadra molto giovane – spiega il mediano sampdoriano – che quindi tende a commettere errori dettati dall’inesperienza. Se riescono a migliorare sono convinto che potranno togliersi delle belle soddisfazioni: ci sono giocatori molto interessanti».
Un pronostico per domenica? «Nessuno. Ripeto: terrò più per la Samb, ma spero che per entrambe le squadre quello attuale sia solo un momento passeggero. Stiamo parlando di due società a cui la Serie C sta davvero stretta. Per blasone, storia e bacini di utenza».
Infine un messaggio alla tifoseria rossoblu: «Mi limito ad osservare che loro, come al solito, sono fondamentali. Li invito a essere pazienti, ad aspettare questa squadra e a non fargli mancare mai il loro sostegno. Sono troppo importanti per la Samb e questo lo sanno».
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Soncin prendi esempio da Del Vecchio!!!!!
Soncin sta in Ascoli, cosa credi che dica sulla Samb? Lui, sicuramente sarà contento se la Samb vinca, ma non lo può dire per motivi extracalcistici… cerca di capire… ci vogliono anche i cosiddetti per rilasciare dichiarazioni pro-Samb. Forza Samb!