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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sette milioni e 100mila euro all’anno, a tanto ammonta il contributo del Comune alla Picenambiente per la raccolta dei rifiuti, per il conferimento nella discarica di Relluce, per lo spazzamento manuale e la pulizia meccanica delle strade e per la manutenzione delle aree verdi.
L’assessore all’Ambiente Paolo Canducci lancia questo messaggio: «Sei milioni e mezzo vanno per la raccolta dei rifiuti. Attenzione, perché il 50% di questa somma serve alla Picenambiente per conferirli nella discarica e per i mezzi che svuotano i cassonetti. Aumentare la raccolta differenziata è un modo per risparmiare usando meno la discarica e i camion per i cassonetti».
La raccolta porta a porta e i nuovi sistemi declinati in base ai vari quartieri avranno un costo aggiuntivo di 400mila euro. Ma non è un aumento assoluto, in virtù dei risparmi sulla discarica e sui mezzi pesanti.
«Il primo step costerà 20mila euro. Comprende il porta a porta per la frazione umida negli esercizi commerciali del centro e i nuovi cassonetti nell’Agraria, sempre per l’umido. I 400mila euro riguardano tutto il sistema a regime, con la raccolta porta a porta nelle case del centro e per le grosse utenze dell’area di via Pasubio».
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Di fronte a questi costi enormi relativi al trasporto e smaltimento dei rifiuti, tra l'altro prevedibili visto che il vero affare sta proprio lì, ci si dovrebbe domandare alcune cose- 1) Il percorso dei camion della raccolta rifiuti è prettamente locale o, visto la comprensorialità della PicenAmbiente sfora in altri Comuni? Nel dubbio, visto che la raccolta a SBT viene effettuata da pochi automezzi monoperatori o compattatori, non è il caso di dotarli di sistemi GPS, ormai poco costosi, collegati al Comando dei Vigili Urbani che ne rilevano gli spostamenti? Si potrebbero rilevare anche i quantitativi per zone e magari… Leggi il resto »
Finalmente arriva la raccolta porta a porta, i sambenedettesi avranno la cultura per gestirla in maniera civile?
faccio ammenda sul grossolano errore di calcolo
Il paragone con la gestione Campana non nasce tanto dal calcolo errato del costo fatto in fretta ad occhio davanti ak computer ma dal dato certo di quantoi nel 2004 si pagava in Campania per lo smaltimanto rifiuti e cioè 7,7 centesimi di euro a Kg, a fronte di quelli ipotetici nostri di 17 centesimi. Ancora scusa per l'errore