SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono stati pubblicati questa mattina i bandi del progetto “Work Experience”, destinati ai laureati per le realizzazione di progetti di ricerca e ai diplomati per la realizzazione di esperienze lavorative.
Le borse lavoro verranno assegnate a circa 800 soggetti disoccupati o inoccupati, iscritti al Centro per l’Impiego e residenti nella Regione Marche che presenteranno un progetto presso un’azienda o ente ospitante avente la propria sede operativa nella provincia di Ascoli Piceno.
Il punteggio per la formazione della graduatoria sarà determinato per il 60% in base a requisiti oggettivi inerenti il candidato o il soggetto ospitante, mentre il 40% sarà basato sulla qualità del progetto presentato, valutato da un’apposita commissione. Sono previsti 750 euro mensili per i laureati e 650 per i diplomati.
Bandi e fac-simile della domanda sono già disponibili presso il sito internet della Provincia e presso i Centri per l’Impiego. La domanda vera e propria dovrà essere presentata in via telematica attraverso il sito www.siform.regione.marche.it. Dopo averla compilata e stampata in tutte le sue parti, dovrà essere inviata o consegnata a mano entro il 19 novembre al Servizio Formazione Professionale della Provincia (viale Kennedy 34, 63100, Ascoli Piceno) o presso l’ufficio decentrato di Fermo, (via Sapri 65, 63023).
L’iniziativa, finanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo, è stata presentata a Palazzo San Filippo ad Ascoli Piceno, dal Presidente della Provincia Massimo Rossi, dall’assessore alla Formazione Professionale Emidio Mandozzi, dal dirigente del Servizio Formazione Professionale Maurilio Cestarelli, dal consulente della Provincia Ermanno Bachetti e dal Presidente della commissione consiliare Politiche attive del Lavoro Giacomo Beverati. Hanno partecipato anche il delegato di Confindustria per la Formazione Camillo Di Monte, Barbara Nicolai in rappresentanza dei sindacati e Marco Assenti, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro.
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Io vorrei lumi su un passaggio del bando del progetto "Work Experience": nella tabella di valutazione dei progetti fra i "Parametri di valutazione dell' efficacia potenziale del progetto" c'è il GENERE (maschile o femminile) dell'aspirante borsista: 1 punto ai borsisti di GENERE FEMMINILE, 0 ai borsisti di GENERE MASCHILE. <b>Risulterebbero quindi favorite le aspiranti borsiste di sesso femminile, in palese violazione della legge 903/77 riguardante la "PARITA' DI TRATTAMENTO TRA UOMINI E DONNE IN MATERIA DI LAVORO".</b> Ecco ,riportato integralmente, l'articolo 1 di tale legge. Art. 1. <b>E' vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro… Leggi il resto »