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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’attività del meetup sambenedettese e il “no grazie” alle liste civiche comunali con il bollino blu del comico capopopolo Beppe Grillo [CLICCA QUI] provano qualcosa che molti hanno già capito e che altri si ostinano a non vedere.
I “grillini” non sono ciechi fan idolatri di un capopopolo pseudofascista o postqualunquista; sono persone impegnate, consapevoli, deluse dai partiti ma vogliosi di politica, antagonisti di “certi” partiti ma non del sistema partitocratico.
Considerare la lista civica come conseguenza necessaria dell’evoluzione di un meet-up non è qualcosa di già scritto, ci dicono i grillini sambenedettesi. Un meet up è un modo per stare insieme al di fuori della Rete, al di fuori perciò del blog di Grillo e della sua presunta forza coercitiva verso comportamenti sbagliati.
Altro che sparare in nome di un comico, questi ragazzi sanno che lì fuori c’è qualcosa che si muove e che Grillo è solo l’inizio. Ragionano con la loro testa: perché per molti è scomodo accettarlo?