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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Eterogenesi dei fini, ovvero azioni che portano a conseguire obiettivi diversi da quelli prefissati nel momento della programmazione. Un concetto che calza bene sulla vicenda dei parcheggi a pagamento all’esordio sul lungomare sambenedettese.
Il Comune li ha istituiti dapprima per fare cassa per il rinnovo del lungomare nord. Poi, complice l’essersi reso conto che gli introiti sarebbero stati pochini per questo scopo, ha ripiegato sulla rinnovata “vivibilità del lungomare”, un concetto che sa di ossimoro in una città turistica come la nostra.
Ma tant’è, l’amministrazione comunale e gli albergatori si dicono contenti. L’assessore Canducci elogia il cambio di mentalità nei cittadini e l’uso delle bici per andare in spiaggia; nel 2008 il bis. Con un aumento di prezzo sui ticket? Ancora non si sa. Pagamento fino a mezzanotte? Non si sa. Grattini in vendita con forme alternative? Idem.
Pericle Guidotti dell’Assoalbergatori ha la stessa soddisfazione di Canducci, mostrando però un piccolo neo: la mancata concessione di quattro metri di strada extra-grattino davanti agli hotel per le operazioni di carico e scarico. Gabriele Giudici della cooperativa Riviera delle Palme parla di accresciuto senso di civiltà.
L’imprenditore balneare Franco Capriotti invece critica l’angosciata corsa per i grattini della gente negli chalet, timorosa di multe subitanee. Si consolerà il suo collega dello chalet “Tre Caravelle”, vincitore di una bici elettrica nell’estrazione fatta dalla Multiservizi fra tutti i sottoscrittori di abbonamenti.
A PROPOSITO DI MULTISERVIZI L’onerosa (per il Comune) convenzione sui parcheggi a pagamento come noto riserva a quest’ultimo solo il 25% degli incassi, perciò 53mila euro su un totale di 214mila.
Pasqualino Piunti (An) commenta i dati ufficiali su grattini venduti e multe comminate: «Come volevasi dimostrare, il Comune ha preso più soldi dalle multe che dalla vendita dei ticket. E inoltre i residenti delle vie limitrofe al lungomare sono stati penalizzati – su questo concorda anche l’assessore Canducci, che promette aggiustamenti, ndr – infatti in queste traverse ci sono state ben 1626 multe, contro le 972 sul lungomare».
Guai informatici della Polizia Municipale impediscono di calcolare l’ammontare in euro delle multe, ma da un calcolo approssimativo si raggiunge una somma di 93mila euro.
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Ottima idea quella di mettere i parcheggi a pagamento sul lungomare!
La gente di SBT può andare al mare senza macchina, mica siamo a Roma!
Manca un pò di educazione civica soprattutto tra i politici…
Risultato del lungomare a pagamento??? ottimo. Meno traffico e più biciclette….buono anche il servizio di bus navetta, utilizzato da un discreto numero di bagnanti ( tenuto conto che questo è il primo anno….). Riguardo alle novità future…il pagamento prorogato fino a mezzanotte non mi sembra una buona idea. Sono d' accordo che l' indicare come fine iniziale dei parcheggi a pagamento il rinnovo del lungomare è stata solo una manovra chiaramente fuorviante per rendere meno indigesta la scelta alle persone poco propense alla novità ….mancanza di coraggio?? e di sincerità??sicuramente….. ma alla fine conta il risultato LA razionale gestione dei… Leggi il resto »
PER I SIG. PACO E GRAVOCHE….
SI E' VERO TUTTO BENE PER I PARCHEGGI….MI POTETE DIRE DOVE ABITATE PER FAVORE E SE PER ANDARE A LAVORARE PRENDETE LA VOSTRA AUTO? RICORDATEVI CHE META' DI QUEI SOLDI PERVENUTI IN COMUNE, LI HANNO TIRATI FUORI I RESIDENTI…NON I TURISTI!!! VISTO CHE I TURISTI QUANDO ARRIVANO, PIAZZANO LA PROPRIA AUTO IN UN PARCHEGGIO DISPONIBILE NON A PAGAMENTO E CE LA LASCIANO PER TUTTI I GIORNI DEL LORO PERNOTTO….AL CONTRARIO NOSTRO CHE DOBBIAMO ALMENO PRENDERLA 4 VOLTE AL GIORNO…!!! VA BENE IL TICKET E' SERVITO…CONTENTI VOI, CONTENTI TUTTI!!! L'ANNO PROSSIMO? PEGGIO DI SICURO….
Ritengo che il Comune debba fornire ai residenti una sorta di "free park" per non far gravare sulle loro spalle il peso di una tassa tanto onerosa quanto iniqua. Le tasse debbono essere fatte pagare in un'altra maniera e soprattutto in maniera proporzionale al reddito. I "grattini" colpiscono tutti indipendentemente dalle possibilità personali.
Gianfranco
Tenete duro residenti. Dovete soffrire ancora un po', almeno altri due annetti. Poi quando le elezioni amministrative si avvicineranno, magari qualcuno vi penserà.
Adesso bastone dopo (forse) carota!