MARTINSICURO – L’aumento della tassa sui rifiuti a Martinsicuro genera malumori e proteste da parte dei cittadini. Negli ultimi giorni, in particolar modo, numerosi contribuenti si sono recati in Comune per chiedere spiegazioni e protestare sugli aumenti spropositati della Tarsu che si sono verificati negli ultimi anni. Dal 2005 ad oggi la tassa è aumentata oltre il 60% e la causa sembra essere attribuita all’aumento dei costi dello smaltimento dei rifiuti e alla percentuale di raccolta differenziata in calo negli ultimi anni di circa il 5%.

Nonostante gli aumenti della Tarsu, il Comune riesce a coprire con i soldi dei contribuenti solo il 65% della spesa complessiva. Nel 2006, infatti, il comune ha speso 500mila euro in più, rispetto alle previsioni, per garantire la gestione dei rifiuti urbani.

«Stiamo pagando alcune scelte fatte dalla precedente amministrazione – ha dichiarato il sindaco Abramo Di Salvatore – e l’aumento, considerevole, degli esborsi necessari per smaltire i rifiuti in discarica». Il primo cittadino ha anche ipotizzato una ulteriore rateazione dei pagamenti, per venire incontro alle esigenze dei cittadini.