MARTINSICURO – L’aumento della tassa sui rifiuti verificatosi negli ultimi tempi spinge il locale circolo di Alleanza Nazionale a Martinsicuro a prendere le distanze e a precisare le responsabilità in merito.

«In questi giorni i cittadini stanno ricevendo gli avvisi di pagamento della Tarsu – si legge nella nota – e gli importi da pagare, notevolmente aumentati, hanno causato legittime proteste e diffusi malcontenti. Alcuni hanno erroneamente addebitato gli incrementi subiti alla nuova Amministrazione comunale, e pertanto, ci sentiamo in obbligo di chiarire le cose».

La nota prosegue indicando che l’aumento delle tariffe del 25% fu effettuato dalla giunta Maloni nel marzo 2006 e in seguito un ulteriore rincaro del 30% si è avuto nello scorso mese di aprile, in quanto il Commissario Prefettizio era stato costretto a risanare, seppure in parte, il già provato bilancio dell’Ente.

«La spesa annuale per la raccolta dei rifiuti – continua la nota – ed il conferimento in discarica ammontano a 2 milioni e 400mila euro circa, che dovrebbe essere totalmente coperta dalla relativa tassa pagata dai cittadini. I proventi del pagamento della Tarsu invece non sono sufficienti a far fronte alla spesa e il Comune di Martinsicuro per compensare tale mancanza deve attingere ai fondi della Bucalossi, che vengono sottratti alla manutenzione del territorio, delle strade alla realizzazione di opere pubbliche».

«Se oggi paghiamo tasse cresciute a dismisura – conclude la nota – dobbiamo ringraziare la passata Amministrazione comunale, ed in particolar modo l’ex Assessore Marano Viola, che aveva dichiarato che l’istituzione della raccolta differenziata porta a porta avrebbe determinato un considerevole risparmio di denaro per il cittadino. Le scelte sconsiderate e poco lungimiranti della passata Amministrazione hanno invece aumentato il canone da corrispondere alla Manutencoop da circa 430 mila euro a circa 1 milione di euro, con la conseguenza di un inevitabile aumento per i cittadini della tariffe della tassa sui rifiuti»