SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comparto della panificazione non ci sta. Le accuse mossegli da parte dei media riguardanti gli aumenti abnormi del prezzo del pane non sono accettate.
Il sindacato panificatori della Confcommercio di San Benedetto del Tronto tende a precisare che la realtà non è questa. L’aumento del prezzo del pane nella media del 5% c’è stato ma è ritenuto legittimo per diverse ragioni.
Innanzitutto la produzione nazionale non copre nemmeno il 50% del fabbisogno, pertanto bisogna acquistare all’estero a prezzi più alti, poi c’è da considerare l’aumento delle utenze come gas o energia elettrica e il costo del personale specializzato notturno, infine le esigenze alimentari del cittadino sono cambiate, sono consumati sempre più “pani speciali” che richiedono prodotti particolari e manodopera professionale.
Questa la linea difensiva dei panificatori che si dicono stufi di sentire troppo spesso l’opinione pubblica liquidare l’aumento dei prezzi come “speculazione” e considerare loro gli “affamatori del popolo”.