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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pace fatta fra il sindaco Gaspari e il titolare dei Bagni “Da Andrea” Sandro Assenti, scrivevamo ieri in merito ai buoni propositi dell’imprenditore sulla rimozione degli abusi edilizi.
«E’ una buona notizia», commenta l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci. «Però vorrei che si capisse che la lotta di questa amministrazione comunale – l’esponente dei Verdi calca la voce sull’aggettivo dimostrativo, ndr – è dettata dal puro e semplice rispetto delle regole. Non si tratta di un compito che spetta alla politica, perché sono i tecnici del Comune a dover fare tutte le azioni per il rispetto delle regole. La politica non dovrebbe entrare in queste questioni, e sottolineo la parola dovrebbe».
Dalle parole dell’assessore dei Verdi si evince una certa “presa di distanza” rispetto alla giunta Martinelli. Non è un mistero che il centrosinistra gaspariano mandò le ruspe in spiaggia – e proprio in uno chalet particolarmente in vista, ma non certo l’unico “abusivo” – criticando i predecessori al governo cittadino per la loro permissività. «Servì a dare la scossa, dopo Assenti ora si stanno mettendo in regola anche gli altri. E’ sempre meglio evitare le azioni di forza».
Comunque quando si tratta di fare nuove regole le scelte politiche c’entrano eccome. Questa amministrazione comunale lavora a un nuovo Piano di Spiaggia e i concessionari di spiaggia chiedono tolleranza per strutture mobili e stagionali come i gazebo per la ristorazione e le pavimentazioni leggere.
Ecco cosa pensano Canducci e il partito dei Verdi: «Per noi la spiaggia va tutelata, bisogna evitare eccessi. Ci batteremo per questo principio. Gli chalet chiedono un compromesso perché sono loro a portare avanti il turismo sambenedettese? A questo rispondo che il turismo non viene fatto solo dagli chalet e che le persone vengono da noi per la città, non per uno chalet in particolare».
A cosa si riferisce Canducci? «Mi riferisco alla programmazione del cartellone estivo, fatto dal Comune con i soldi dei cittadini. Mi riferisco alla pulizia della città, alla riqualificazione delle strade e del lungomare, alle campagne di promozione fatte insieme alla Regione. Tutte cose per le quali gli enti pubblici usano i soldi che provengono dalle tasse, quindi i soldi dei cittadini».
Nel futuro Piano di Spiaggia, dice Canducci, i Verdi si batteranno per incentivare gli chalet che usano pannelli solari e fotovoltaici, che raccolgono l’acqua piovana per innaffiare il verde, che siano in una parola “sostenibili”.
«Questa è la nostra proposta, poi sarà il Consiglio comunale a stabilire democraticamente le nuove regole»
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Gentile Canducci, incentivare l'acquisto di pannelli fotovoltaici non solo per gli chalet, ma anche per gli hotel, è una bella iniziativa , ma non vedo cosa c'entri con il piano spiaggia. In un piano spiaggia si devono stabilire parametri per l'utilizzo dello spazio a disposizione degli chalet e i requisiti necessari per esercitare determinate attività. Gli incentivi per lo sfruttamento di energia alternativa non debbono necessariamente essere legati al "piano spiaggia". Vorrei inoltre ricordarle che formulare regole non penalizzanti, ma che favoriscano l'introduzione di nuovi servizi ai turisti è nell'interesse di tutti. Poter costruire piscine idromassaggio in spiaggia o zone… Leggi il resto »
Ha ragione Canducci: i turisti non vengono da noi per gli chalet bensì per la spiaggia e il mare. Non possiamo presentare come offerta turistica una spiaggia "intasata" da ombrelloni e gazebo dove gli spazi liberi sono ben pochi.
Dovremmo dare anche un'occhiata agli ombrelloni che vengono piazzati fino in riva al mare, impedendo spesso il passaggio, quando invece ci sono specifiche distanze da rispettare.
Intorno alla spiaggia, negli ultimi 20 anni, si è concentrata un’intensa attività edificatoria che non sempre ha portato a un miglioramento obiettivo del paesaggio, nel senso di una sua “godibilità” estetica o di un piu’ agevole accesso e percorribilità fisica. Nei mesi non estivi,in particolare, è sconcertante l’immagine che la nostra città dà del suo mare: semplicemente invisibile, perché per larghi tratti del lungomare, oscurato da barriere posticce fatte di recinzioni, lamiere o tavolacci messe a protezione degli spazi privati degli stabilimenti. Il piano spiaggia proverà a recuperare, almeno in parte, la naturale bellezza di questa nostra preziosa risorsa o… Leggi il resto »
la nostra spiaggia è di circa 20 ettari ( 4000 metri di lunghezza per 50 metri medi di profondità). la metà è destinata ai bagnati con una capacità complessiva massima sostenibile di 16000 persone. 8000 ombrelloni. abbiamo la congestione solamente il sabato e la domenica di luglio ed agosto e nella settimana di ferragosto. ci sono 104 chalet commerciali che sviluppano un volume di affari stimato ma mai dichiarato di circa 16 milioni di euro. questi chalet godono di un impatto panoramico mozzafiato che in inverno che ancora più accentuato. eppure essi vivono solo in pochi mesi estivi e per… Leggi il resto »
Condivido al 100% la presa di posizione dell'Assessore Canducci. Come consigliere non posso non tener conto da quanto evidenziato da Adelmo (mare invisibile) che purtroppo è una realtà scandalosa dovuto ad una passata pianificazione di stampo consumistico. Caro Gundam, credo che abbiamo fatto il nostro dovere riguardo alla pulizia delle spiagge libere: non sarà forse un problema di mancanza di senso civico da parte degli avventori? Abbiamo comunque il dovere di migliorare questo servizio, ma se i cittadini/turisti non collaboreranno, saranno solo soldi buttati. A Tonino volevo far notare che quest'anno ho trovato chalet chiusi nel mese di agosto (era… Leggi il resto »
Bene incentivare gli chalet all'uso dei pannelli solari e fotovoltaici.
Non sono per niente d'accordo quanto si asserisce che il turista non viene per la spiaggia ed il mare ma per la città. Forse prefeirsce vedere la chiesa di San Giuseppe, od il mercato settimanale.Stiamo scherzando???? Se pensate che il turista che viene a S.Benedetto non gradisca trovare strutture adeguate pronte a dare un buon servizio e in grado di soddisfare le esigenze balneari, allora non abbiamo capito proprio niente!!!!