GROTTAMMARE – Il Grottammare domenica ospita il Morro d’Oro di mister Giuseppe Malloni, che in settimana ha preso il posto dell’esonerato Domenico Di Pietro.
Allo stadio Pirani andrà in scena una sorta di spareggio, con le due formazioni a braccetto nei piani bassi della classifica, a soli 3 punti, una lunghezza più distante dal fanalino di coda Arrone. Graduatoria molto corta quella del girone F, certo, ma alle due contendenti serve una vittoria. Al Grottammare perché, nonostante un cammino tutto sommato abbastanza costante, non è ancora arrivato l’acuto, che permetterebbe a Domanico e soci di lavorare con serenità e di guardare al prosieguo di stagione con maggiore ottimismo. Ma i 3 punti servono pure agli ospiti, reduci da tre sconfitte consecutive e, come detto, dall’avvicendamento in panchina, con l’insediamento dell’ex Sangiustese Malloni.
Tornando in casa biancazzurra, la squadra di Domenico Izzotti riparte dall’ottimo punto conseguito a Sant’Egidio alla Vibrata. Il tecnico abruzzese alla vigilia della seconda trasferta stagionale aveva chiesto ai suoi una dimostrazione di carattere, dopo la prova, piuttosto opaca, della settimana precedente contro il Bojano.
Ebbene Izzotti è stato accontentato, perchè i biancazzurri contro la Santegidiese hanno dato dimostrazione di solidità. Domenica il tecnico del Grottammare spera in una conferma. Intanto quasi certamente – i dubbi in proposito verranno sciolti nella mattinata odierna, durante la seduta di rifinitura – recupererà il capitano Traini e il difensore Oddi, fermi da alcune settimane. Ancora out invece Gasparroni, come pure non dovrebbe essere disponibile la punta argentina Marcos Bolzan: il transfer dalla Federazione argentina non ancora arrivato. L’ex San Martin dunque dovrà rimandare il suo esordio in maglia biancazzurra.
Quanto all’undici che vedremo opposto al Morro d’Oro, mister Izzotti ha diverse opzioni: potrebbe infatti decidere di confermare la squadra che si è ben comportata a Sant’Egidio, con la sola eccezione di Traini al posto del giovane Ascani, soprattutto se ritenesse più opportuno di non rischiare Oddi; oppure cambiare qualcosa in più.
Nella prima ipotesi davanti a Domanico, giocherebbe una difesa a quattro con, da destra verso sinistra, Cremaschini, Iampieri, Marranconi e Costanzo. In mediana Marcatili e Laino sugli esterni e in mezzo la coppia Traini-Polenta. In avanti Bucchi e Napolano. In seconda ipotesi invece, spazio a un 4-4-2 con Costanzo, Oddi, Marranconi e Iampieri in difesa; sulla mediana Marcatili, Traini, Polenta e Cremaschini. Bucchi-Napolano infine coppia d’attacco.