SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno zero antipatico (eufemismo) nella casella delle vittorie e un inizio di stagione da dimenticare. Destino analogo – almeno per il momento – per Samb e Martina, avversarie, domani pomeriggio, sul green dello stadio Tursi. I marchigiani hanno raccolto la miseria di due punticini, grazie (si fa per dire) ai deludenti pareggi con Lanciano e Sorrento. Poco meglio ha saputo fare la squadra di Pellegrino, che ha incamerato punti nelle prime tre giornate. Poi sono arrivate solo sconfitte: a Lucca, dove Mancino e soci hanno alzato bandiera bianca anzitempo e in casa contro il Crotone.
STATISTICHE A CONFRONTO. Un po’ di numeri. Simili, molto simili, anche quelli. Partiamo dai gol incassati: con 10 reti Martina e Samb hanno le peggiori difese del torneo, assieme al Pescara. Discorso identico, anche se all’inverso, per l’attacco: con 4 reti rossoblu e biancocelesti detengono la poco invidiabile palma di squadre meno prolifiche del C1/B. Peggio hanno saputo fare solo Sangiovannese e Pistoiese, a quota 3 realizzazioni.
Altri numeri. Zero i rigori a favore per ambedue le formazioni; contro la Samb d’altro canto, a Pescara, è stato fischiato un penalty contro. Analogie tra marchigiani e pugliesi anche per quello che concerne la situazione disciplinare, rispettivamente con 10 e 9 cartellini gialli sul groppone. Quattro i “rossi” per la Samb, uno appena per il Martina.
VITTORIA CERCASI. L’ultimo successo casalingo per il Martina risale, guardo caso, allo scorso 22 aprile, quando la Samb di Ugolotti perdendo 2-0 (doppietta di Mancino) abbandonò definitivamente le flebili speranze play off. Quanto ai rossoblu, l’ultima impresa lontano del Riviera è datata 4 marzo 2007: il gol di Nikola Olivieri decise la sfida dello stadio Miramare di Manfredonia. Da allora Tinazzi e soci hanno collezionato cinque sconfitte e un pareggio.
TIFOSI. I tifosi della Samb domani torneranno in Puglia: si tratta del terzo viaggio fuori le mura per i sostenitori di casa nostra, che dopo Taranto raggiungeranno Martina Franca. Distanza analoga, pari a circa 450 chilometri. E allo stadio Domenico Tursi dovrebbero essere poco più di 50 i tifosi al seguito della squadra allenata da Guido Ugolotti: finora sono una ventina i biglietti staccati in prevendita.
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Avrei voluto scrivere una mail al direttore, ma non sono riuscito a trovare il suo indirizzo (sicuramente ce l’ho davanti al naso ma non lo vedo). Noto con dispiacere che nessuno sta trattando un tema che nel suo piccolo è a dir poco vergognoso: i prezzi dei biglietti delle trasferte! Già a Taranto la prima “bastonata”: 16,50 euro! In quell’occasione la giustificazione di alcuni fu che la società Taranto aveva fissato quel prezzo, per i settori “popolari”, per indurre i tifosi di casa ad abbonarsi. Poi ci ha provato il Teramo Calcio a far pagare UNA PARTITA DI COPPA ITALIA… Leggi il resto »
Il problema sollevato da Alessio è degno di nota. Il fatto è che andare allo stadiio sta diventando NOIOSO: si parla tanto di riportare le famiglie negli stadi… ma nessuno dice che se voglio portare un bambino con me, questo neanche può portare una bandiera per divertirsi un po'!
E poi con questi prezzi… altro che famiglie!
Sono d'accordo con te Alessio: dire che è vergognoso è persino eufemistico… Purtoppo si vorrebbe che tutti si abbonassero a SKY…fo, ma noi non molliamo! Però a volte oltre al tempo che richiedono certe trasferte bisogna fare appunto il conto con il portafogli e li la passione se ne va a farsi fottere. E' uno schifo, nonstante spettacoli indecorosi con partite truccate (parlo in generale) c'hanno tolto anche quella che per noi rimane e sarà sempre una passione! Non se ne parla di questo problema perchè c'è la volontà, con la scusa della sicurezza, di avere stadi semi vuoti e… Leggi il resto »