ASCOLI PICENO – Agricoltori in prima linea per «sostenere le loro ragioni contro il peso di una burocrazia che incide non solo nella gestione dell’impresa, ma dell’intera collettività del territorio Piceno».

Sotto lo slogan “Dacci un taglio. È semplicemente un tuo diritto“, è da poco stata avviata la petizione popolare per «ridurre la burocrazia, semplificare le procedure e spendere di meno», promossa dalla Cia -Confederazione italiana agricoltori.

«L’obiettivo – spiega la Cia – è quello di una maggiore semplificazione amministrativa e legislativa, che significa risparmio, trasparenza e, soprattutto, recupero di risorse che possono essere destinate allo sviluppo e alla competitività. Da qui l’esigenza di una forte azione per ridurre un onere che comprime energie e alimenta i costi. Le procedure amministrative, sempre più complesse e lunghe, impediscono alle imprese di migliorare la propria efficienza e produttività, e dunque, i cittadini vivono un rapporto non sempre facile con l’amministrazione pubblica».

La Petizione a firma popolare chiede al Governo di esaminare l’opportunità, nell’ambito delle politiche di semplificazione amministrativa, di stabilire alcuni provvedimenti che permettano un adeguato snellimento delle procedure burocratiche.

«Un’esigenza fondamentale per una società che deve crescere – continua la Cia – come del resto avviene in Europa».

Nel particolare le proposte sono: applicare il divieto di richiesta di documenti già in possesso della pubblica amministrazione, prolungando la validità di quelli già presentati; attivare lo “sportello unico” per le imprese su tutto il territorio nazionale; dare esecutività immediata alla Dichiarazione unica d’inizio attività; uniformare i tempi tecnici per le istruttorie; unificare le modalità e i tempi di controllo; utilizzare un unico strumento di verifica del reddito per i servizi assistenziali e diffondere le procedure informatiche nei rapporti con la pubblica amministrazione.

Per firmare è possibile recarsi presso tutti gli uffici della CIA Provinciale di Ascoli Piceno. A breve sarà possibile firmare anche presso tutti i comuni della provincia.