SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grandi temi in cartellone venerdì 28 settembre al Premio Bizzarri. A inaugurare il programma pomeridiano, che prenderà il via alle ore 16 al Teatro delle Energie di Grottammare, ci pensa Mare Nostrum, del regista Rai Stefano Mencherini. Un documentario che è un viaggio nell’Italia dei diritti negati agli stranieri. Il fenomeno dell’immigrazione viene affrontato qui come un problema di ordine pubblico: cinquanta minuti che fanno trapelare attraverso le denunce dei migranti l’inefficacia della legge Bossi-Fini-Mantovano.
Seguirà Afghanistan: effetti collaterali? di Fabrizio Lazzaretti e Alberto Vendemmiati, un’ora di immagini che ritraggono l’attività di Emergency in Afghanistan dal settembre al dicembre 2001.
Il pomeriggio del Bizzarri sarà chiuso da Pane Amaro di Gianfranco Novelli, giornalista e regista italo-americano, che in questo documentario esamina alcuni fra gli eventi meno conosciuti e più drammatici nella storia di oltre 5 milioni di immigrati italiani negli Stati Uniti, arrivati fra il 1880 e la metà del secolo scorso.
Gli appuntamenti serali partiranno alle 21 con la proiezione di Occhio Sensibile di Liliana Ginanneschi, un documentario che mostra il reportage del fotografo Francesco Zizola, girato nel sud dell’Africa, in un paese popolato dagli orfani di una drammatica pandemia di Aids. Farà seguito il forum presieduto da Gualtiero de Santi, Servizio pubblico radiotelevisivo: la realtà negata, che prende il via dalla proposta di Moncherini di realizzare un Laboratorio Rai interamente dedicato all’inchiesta sociale, per recuperare la missione di servizio pubblico ormai oscurata da format di basso profilo culturale.
La serata si concluderà con Gli Imbroglioni, la nuova video-inchiesta di Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani sui brogli elettorali alle scorse elezioni politiche.