SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Un sistema assurdo per sistemare gli amici e punire i dipendenti che pensano con la loro testa»: questo il tranciante giudizio espresso da un lettore dell’edizione online di Sambenedettoggi. Il fatto che si firmi “dipendente comunale” ovviamente incuriosisce, in un momento in cui nel Palazzo di viale De Gasperi è in atto una riorganizzazione dei ruoli negli uffici e nei settori.
L’assessore con delega al Personale Eldo Fanini che ne pensa? Per ora si trincera dietro al silenzio, dando questa risposta: «Fra qualche giorno, credo la prossima settimana, daremo ai dipendenti comunali, alla stampa e alla città la nuova organizzazione del personale. Per ora non aggiungo nulla. Oggi presenteremo la nuova pianta organica ai sindacati».
A proposito della riunione con le Rsu, però, Francesco Neroni della Cgil nel poneriggio di mercoledì 26 ha affermato che l’incontro è rinviato, invitando l’amministrazione comunale a «interrompere assolutamente l’orda di voci incontrollate che espongono la dignità dei dipendenti alla pubblica derisione».

Neroni allude alle presunte assunzioni di professionisti esterni all’attuale pianta organica, voci in contrasto con le rassicurazioni fornite alle Rsu dal professor Giovanni Xilo, consulente del Comune oltre che deus ex machina della riorganizzazione. La Cgil chiede poi di conoscere il nuovo organigramma definitivo.
«Presto saprete tutto». Su questo Fanini ha promesso una risposta, come pure su costi per gli stipendi, rispetto della meritocrazia, benefici attesi e problemi da lasciarsi alle spalle.
Ma torniamo al commento di “dipendente comunale”. Vale la pena tenerlo in considerazione, alla luce di quello che vediamo con i nostri occhi nel Palazzo di viale De Gasperi: tensione, mutismi, ironie al limite del sarcasmo. «Perturbazioni», le ha chiamate l’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Vesperini. Prendiamo per buona la sua meteorologica definizione. Terrorismi psicologici? Fanini risponde: «Minacce? Questa è una stupidaggine. Lo smentisco categoricamente».