MONTEPRANDONE – Un’estate così tormentata non se l’aspettava proprio: sì e no un paio di settimane di preparazione, poi in allenamento subisce un colpo alla caviglia. Nulla di grave, si pensa. E invece dopo dieci giorni la caviglia è ancora gonfia. Lasciato alle spalle Ferragosto, ecco il responso: infrazione del malleolo. Risultato: uno stop di quasi un mese.
Adesso, finalmente, il calvario di Gino De Angelis sembra finito. L’attaccante del Centobuchi martedì scorso è tornato ad allenarsi a pieno regime con il resto dei compagni.
«Mi è pesato restare fuori in queste prime quattro giornate di campionato», si è sfogato il giocatore. «Ora però sono di nuovo a disposizione del mister e spero di essere convocato sin dalla partita di domenica prossima contro la Recanatese. Ma soprattutto mi auguro che sia davvero tutto finito: da quando sto a Centobuchi (4 anni, nda) mi è capitato di infortunarmi già diverse volte. Speriamo che abbia finito di pagare dazio».
L’anno scorso per esempio De Angelis si fermò in due fasi della stagione. Nonostante questo diede il suo grande contributo in chiave salvezza. Adesso la squadra di mister Marocchi, dopo quattro domeniche, è ancora la ricerca della prima vittoria stagionale: «L’avevamo praticamente raggiunta contro il Campobasso, alla seconda giornata, ma ci è andata male. Avessimo quei due punti in più, la classifica sarebbe molto più rassicurante».
Servono 3 punti, dunque. De Angelis e soci ci proveranno domenica prossima, quando al Comunale tornerà la Recanatese, ospite dell’impianto biancoceleste anche la settimana scorsa, per la sfida di andata della seconda fase di Coppa Italia.
«Se mi aspetto una maglia da titolare? Starà al mister scegliere, mi sento pronto, anche se ovviamente mi rendo conto di non essere al 100%. Va poi detto che quest’anno la concorrenza è aumentata; io comunque mi adatto a giocare sia da seconda punta che da esterno di centrocampo. Quanto alla Recanatese speriamo di centrare questa benedetta vittoria: ci darebbe davvero un grande slancio in graduatoria, ma soprattutto ci permetterebbe di continuare a lavorare con maggiore serenità».
BORSINO. Tutti a disposizione di mister Marocchi, fatta eccezione per Pasquale Fuduli. L’ex Gubbio, giusto domenica scorsa, nel match d’esordio in maglia biancoceleste contro il Cologna Paese, ha riportato una botta alla caviglia che lo ha costretto a fermarsi. Ancora in dubbio il suo impiego in vista della seconda sfida casalinga consecutiva, quando al Comunale sarà ospite la Recanatese.
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