SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Visto che sono nelle vesti di doppio ex mi auguro venga fuori un pareggio. Potrebbe essere un buon punto di partenza per tutte e due le squadre». E’ il pronostico di Sauro Trillini, tecnico attualmente sulla panchina del Monopoli (C2/C), ma che in passato ha vissuto esperienze, ancorché diametralmente opposte, sia a San Benedetto che a Martina Franca.
L’allenatore anconetano, che in rossoblu, nel corso della stagione 2003-2004, venne esonerato dopo sette mesi (all’indomani del Samb-Giulianova 0-0, datato 8 marzo 2004) – il suo mentore, Luciano Gaucci lo rimpiazzò con Salvatore Vullo – preferisce dunque non sbilanciarsi oltremodo.
In Valle d’Itria, la stagione successiva (era dicembre) subentrò a Chiancone. «Fu un’esperienza esaltante – spiega Trillini – perché ci salvammo alla grande. Martina non è certo un ambiente paragonabile a quello rossoblu, dove si respira calcio sette giorni su sette, ma quando le cose non vanno bene la tifoseria si fa sentire. Le pressioni insomma, ci sono anche in Puglia».
Domenica allo stadio Tursi sarà di scena la Samb, che peraltro nell’impianto biancazzurro non ha mai vinto. «Non è facile battere il Martina in casa propria, il Crotone c’è riuscito perché è una grande squadra e ha saputo sfruttare un momento di impasse della formazione di Pellegrino. Credo che per la Samb sarà più difficile. Allenatori a rischio? Purtroppo nel calcio si ha sempre meno voglia di aspettare e i tecnici sono i primi a pagare. Ritengo invece si debba avere pazienza: le squadre sono molto rinnovate, i progetti tecnici sono praticamente in fase embrionale».
Infine una previsione: «E’ ancora troppo presto per dire che stagione protranno disputare Samb e Martina: in questo momento devono stringere i denti e puntare a limitare i danni il più possibile. Da gennaio, dopo il mercato di riparazione, comincia un altro campionato».
LE ULTIME DA MARTINA. I biancazzurri hanno cambiato la sede del ritiro: da Alberobello mister Pellegrino e soci si sono trasferiti a Scanzano Jonico. Tutti a disposizione, fatta eccezione per gli infortunati Mariniello, Sullo e Moresi.