SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Davis Curiale, fino ad ora, non ha quasi mai tradito: in gol in tutte le partite di Coppa Italia e nelle amichevoli, in rete persino nella pessima gara di Pescara, e soltanto un pizzico di sfortuna gli ha impedito di festeggiare nella gara interna con il Lanciano, quando la sua incornata si è schiantata contro il palo.
«Il gol per un attaccante è sempre importante, ma se non serve a fare risultato, come domenica scorsa, sinceramente vale la metà» afferma l’ex attaccante del Palermo Primavera.
«Certo, quando ho scelto San Benedetto non credevo che la squadra si trovasse a questo punto. Ma adesso dobbiamo uscire da questa situazione».
Durante l’allenamento Ugolotti ha provato delle soluzioni diverse dal 4-2-3-1: pensi di trovarti meglio nel caso fossi impiegato con il 4-4-2?
«A Palermo ho giocato per due anni con questo schema e mi sono trovato benissimo. Penso che anche in coppia con Alteri per me non mi troverei in difficoltà, se il mister deciderà così».
In queste prime partite si è vissuti un po’ con un dualismo tra te e l’ex attaccante della Pistoiese. Tu, fino ad ora, hai sempre segnato o quasi…
«Beh, viviamo un momento difficile, le scelte del mister vanno rispettate. Poi, certo, io ho sempre tantissima voglia di giocare».
Contro il Sorrento la partita non sarà facile.
«Ma dobbiamo vincere: giocando bene o male, l’importante è fare risultato».
Fino ad ora si sono visti pochi cross dalle fasce…
«Forse con il 4-4-2 qualcosa cambierà: nello schema precedente il gioco si accentrava di più sul trequartista».
Cosa vi ha detto mister Ugolotti durante la settimana?
«Che dobbiamo essere più squadra, aiutandoci tutti insieme, che dobbiamo dare il cuore, che non dobbiamo scomporci alla prima difficoltà e che occorre tanta aggressività: speriamo di mettere in pratica queste regole».
I tifosi, dopo Pescara, ci sono rimasti male, e contro il Sorrento potrebbe esserci un’atmosfera tesa.
«Per noi è un momento difficile, spero che i tifosi ci stiano molto vicini».